Eventi

Festa della Liberazione: a Crema
centinaia di cremaschi in Piazza

Fabio Bergamaschi durante il suo discorso per il 25 Aprile

Centinaia di cremaschi in Piazza Duomo questa mattina per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal dominio Nazifascista. Dopo la messa delle 10, le istituzioni locali e del Territorio hanno sfilato insieme alla banda musicale per dare il via alla commemorazione, accompagnando il sindaco Fabio Bergamaschi verso il Famedio degli eroi partigiani.

Insieme al primo cittadino, presente al corteo in prima linea tutta la giunta comunale, i due consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari, e il presidente Anpi Crema Paolo Balzani. Una giornata tanto storica quanto divisiva, rinominata “festa mutilata” dal sindaco durante il suo discorso a causa di alcune ideologie che puntano a minimizzare l’impresa partigiana di liberare la nazione e far nascere la democrazia.

“Questa giornata, questa Festa della Liberazione dal giogo del nazifascismo – ha dichiarato Bergamaschi – troppo spesso risulta svilita da divisioni, da polemiche ricorrenti che paiono ormai ontologiche, come regola consuetudinaria che la coscienza collettiva ha ormai accettato remissivamente. Una festa mutilata, ostaggio di una memoria che non riesce ad essere realmente condivisa, tra chi tende a ridurre il fascismo ad un’opinione tra le tante, dimenticando o deliberatamente ignorando che esso fu invece, semplicemente, un atroce crimine contro l’umanità e chi dall’altro lato tende a voler imporre una riduttiva visione identitaria del 25 aprile, in una logica di appropriazione morale della Liberazione che oltre a non rispecchiare fedelmente la verità storica dei fatti, contribuisce a scavare un solco escludente nei confronti di tanti che oggi vorrebbero condividerne i valori senza tuttavia correre il rischio di essere intruppati in territori politici in cui non si riconoscono”.

La celebrazione si è infine spostata nella galleria del Comune di Crema, dove è stata allestita una mostra sulla Resistenza creata dai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori della città.

Riccardo Lionetto

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...