Politica

25 Aprile, Piloni (PD): "Una festa
che deve unire, non dividere"

In occasione della Festa della Liberazione, che giunge al suo ottantesimo anniversario, il consigliere regionale PD Matteo Piloni ha voluto esprimere la sua opinione sul ricordo e l’importanza di celebrare un fatto storico che ha portato pace e libertà all’Italia, dunque deve unire la Nazione e non dividerla.
Il 25 aprile è una festa nazionale – scrive Piloni – Una festa, appunto. Delle Istituzioni, tutte, e dei cittadini, tutti. E a 80 anni dalla Liberazione, oggi più di ieri, la politica in primis dovrebbe fare lo sforzo di superare quella certa narrazione che vuol rappresentare come divisiva questa giornata. Lo stesso richiamo alla “sobrietà” da parte del Governo, con il tentativo di rendere meno importante questa festività, è un danno al Paese e agli italiani. È un danno al lavoro faticoso di memoria che molte realtà compiono ogni giorno. È uno schiaffo alla memoria e al sacrificio di chi è morto per garantirci quella libertà di cui godiamo oggi”.
“Ad ottant’anni dalla Liberazione – conclude il consigliere regionale – il miglior modo per saldare il debito di riconoscenza che ancora dobbiamo a chi ha sacrificato la vita per liberare l’Italia dell’occupazione dal regime nazifascista, è vivere il 25 aprile per ciò che è: una festa di tutti. Tra 80 anni io non ci sarò. Ma partecipare oggi con questo spirito può consentire che, anche tra 80 anni, il 25 aprile e ciò che rappresenta possa continuare ad essere celebrato nella memoria e con la piena consapevolezza del valore di una resistenza, elemento fondante della nostra Costituzione, della nostra Democrazia e della nostra Repubblica. Evviva il 25 aprile, sempre.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...