CER del Cremasco: chiuso
il primo ciclo di assemblee
Si è chiuso i giorni scorsi, con l’assemblea della CER Alto Cremasco a Pandino, il ciclo di incontri pubblici organizzati nei Comuni del Cremasco per la presentazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) già costituite sul territorio.
Una importante operazione di coinvolgimento e informazione che ha attraversato tutto il Cremasco:
● 24 serate informative pubbliche;
● 44 assemblee complessive, grazie anche alla partecipazione di più comuni collegati da remoto;
● 51 comuni coinvolti;
● Circa 2500 presenze complessive.
Un percorso che conferma l’interesse crescente e diffuso verso un modello energetico più sostenibile, solidale e locale. Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano una nuova opportunità concreta per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni: produrre energia pulita localmente, condividerla all’interno della comunità e ottenere vantaggi economici, ambientali e sociali. Affinchè il progetto si realizzi a pieno e soprattutto affinché le CER del territorio si traducano realmente in una grande opportunità di sviluppo ambientale e sociale per il Cremasco, è necessaria l’adesione di quanti più cittadini e imprese.
Per questo il percorso di informazione e sensibilizzazione non termina qui, ma anzi prosegue e sarà ulteriormente rilanciato con nuove occasioni di incontro e nuovi strumenti di promozione. E’ il caso, per esempio, della città di Crema, dove già nel 2023 si erano svolte assemblee informative in tutti i quartieri, che saranno riproposte in collaborazione con il Comune e con la Diocesi, che ricordiamo essere tra i soci fondatori di tutti le CER del territorio.
L’adesione ad una Comunità Energetica Rinnovabile è un’occasione per tutti e presenta numerosi vantaggi:
● Iscrizione gratuita;
● Nessun vincolo o costo per uscire;
● Risparmio sulla bolletta energetica;
● Sostegno alle famiglie più fragili;
● Riduzione delle emissioni;
● Sviluppo di progetti sociali e ambientali a favore del territorio.
Un motivo in più per aderire alle CER arriva inoltre dalla recente proroga al 30 novembre 2025 del termine per richiedere i contributi previsti dal PNRR. Questo incentivo rientra nelle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ha l’obiettivo di favorire la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili attraverso il sostegno economico a chi investe nella produzione di energia pulita. Il contributo prevede un finanziamento a fondo perduto fino al 40% dei costi per l’installazione di un impianto fotovoltaico, a condizione che sia inserito in una CER. La richiesta deve essere effettuata al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) dal singolo cittadino o dalla singola impresa che intende realizzare il nuovo impianto, previa iscrizione ad una CER e a condizione che l’impianto sia realizzato entro il 30 giugno 2026.
Per aderire e per informazioni di dettaglio sulle CER del Cremasco:
https://www.consorzioit.net/comunita-energetiche-rinnovabili-cer