Galilei, spazio alla creatività:
due libri scritti dagli studenti
Due libri scritti dagli studenti, grazie alla loro creatività e al loro talento. Interessante iniziativa letteraria dell’Istituto Galilei di Crema che, grazie al coinvolgimento di Simone Draghetti, esperto di scrittura ed editore, ha dato spazio alla fantasia dei propri alunni.
Un vero e proprio percorso di scrittura creativa è stato proposto, e accolto con grande entusiasmo dai diretti interessati, alle classi seconde LB ed LC del Liceo Scientifico. Questo ha portato alla realizzazione di due libri, grazie anche al prezioso supporto dei professori Andrea Finocchiaro ed Elisa Agosti.
Molto soddisfatta la Dirigente scolastica Paola Orini che, in passato, aveva già collaborato con Draghetti, quando si trovava alla guida della scuola secondaria di primo grado di Bagnolo Cremasco. “Sono molto orgogliosa dei miei studenti e dei docenti per questo progetto – spiega la Dirigente – Coltiviamo l’area umanistica e ci teniamo molto, a materie come italiano storia e filosofia, materie basilari per una cultura a 360° e che riguardano lo sviluppo della persona. Questo progetto si inserisce in questo solco. Ringrazio i due docenti, siamo riusciti a far uscire talenti e capacità ai ragazzi che forse neanche loro immaginavano. Quando ho letto la dedica che mi hanno scritto i ragazzi ho pensato che davvero ne vale la pena”.
Alla presentazione dei due elaborati nella Sala dei Ricevimenti del Palazzo Comunale di Crema, anche l’assessore alla Cultura del Comune di Crema Giorgio Cardile: “Ringrazio voi come scuola, i ragazzi devono avere le porte spalancate del Comune, avete bisogno di avere spazi per esprimere passioni e talenti. Coltivate la lettura, la parola veicola il pensiero, il sentimento e le emozioni”.

In un solo giorno sono state vendute 181 copie dei due libri, intitolati “Il sussurro della conchiglia” e “Il mazzo delle storie”. Il primo libro è stato scritto dalla classe 2^LB e racconta di più personaggi che decidono di intraprendere il Cammino di Santiago di Compostela. Sono tanti diversi racconti, uniti da un’unica idea e un solo filo conduttore. La volontà dei ragazzi è stata quella di raccontare le diverse emozioni degli studenti, espresse tramite i personaggi del racconto.

“Il mazzo delle storie” invece raccoglie 25 racconti, tutti diversi. Ogni singolo studente ha creato il proprio racconto. Ogni carta è diversa dall’altra, proprio come ogni ragazzo o ragazza. Unendo i racconti e le idee per la realizzazione del libro, si crea un mazzo, che acquisisce ancor più valore, proprio come l’unione della classe. Questa è l’idea di base che ha portato alla creazione di un volume di 590 pagine, che raccoglie tutti i diversi tipi di scrittura.
Simone Guarnaccia