Sicurezza, arrivano le telecamere
intelligenti grazie agli algoritmi

Aumentare il monitoraggio e la sicurezza urbana del territorio cremasco usando le telecamere esistenti, ma con l’aggiunta di dati e algoritmi che permettano alle forze dell’ordine di intervenire in maniera tempestiva e prevenire una serie di reati. È il nuovo progetto sperimentale legato all’intelligenza artificiale che partirà a breve, realizzato con il supporto di Consorzio.it e che coinvolgerà tre comuni cremaschi per ora: Crema, Pandino e Castelleone.

“Queste telecamere che vengono messe dietro ai sistemi di videosorveglianza che già i comuni hanno installato ci consente di visualizzare, di verificare determinate situazioni che si verificano secondo gli algoritmi che noi abbiamo insegnato alle telecamere e in quel momento è in grado di inviare delle notifiche alle forze dell’ordine, questo consentendo quindi un intervento immediato, anche perché sul territorio abbiamo più di 700 telecamere di videosorveglianza quindi non sarebbe possibile immaginare una visualizzazione continua h24 di tutte e 700”, spiega Cristian Lusardi, responsabile dell’Area Servizi di Consorzio.it.

Una richiesta è quella dell’aumento del controllo del territorio non solo tramite pattuglie che arriva direttamente dalla Prefettura di Cremona con il patto per la sicurezza siglato anche con la città di Crema. Al termine della sperimentazione, della durata di tre mesi e in base ai risultati, si valuterà se estendere il progetto ad altri comuni.

“Sicuramente questi strumenti aumentano quella che è l’opportunità di ottimizzare gli sforzi fatti e dare agli agenti quindi delle segnalazioni in tempo reale di situazioni come atti di vandalismo piuttosto che altro sulla quale vale la pena approfondire in tempo reale. Durerà 90 giorni, tre mesi, in cui avremo l’opportunità di verificare quanti saranno gli alert e identificare quale zone, anche perché potremo scegliere eventualmente di volta in volta di spostare l’attenzione su una telecamera piuttosto che un’altra a seconda delle segnalazioni anche dei cittadini”, conclude Lusardi.

Sabrina Grilli