Estorsione, spaccio, stalking:
arrestato albanese ricercato da mesi
E’ finito in manette un cittadino albanese finito sotto la lente del Commissariato di Crema, nell’ambito di un’indagine durata mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Cremona, da cui era emerso che, insieme ad altre tre persone sia italiane che straniere, era implicato in diversi reati quali estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti, stalking nei confronti di una vittima cremasca e detenzione illegale di un ordigno esplosivo.
L’uomo, senza fissa dimora, era solito entrare ed uscire dal territorio nazionale; nonostante ciò, non ha mai cessato di minacciare la vittima, a cui richiedeva la consegna di diverse ed ingenti somme di denaro.
Un anno fa aveva incaricato un proprio conoscente, di cui era ospite, a riscuotere una somma di denaro dalla vittima, in passato già oggetto di minacce.
L’incaricato per la riscossione è stato sorpreso dagli agenti del Commissariato di Crema in flagranza di reato mentre riceveva il denaro dalla vittima. Nella sua abitazione, dove alloggiava anche l’albanese poi arrestato, sono stati trovati mezzo etto di cocaina e altra sostanza stupefacente tipo hashish oltre a un ordigno esplosivo artigianale contenente polvere altamente pericolosa che lo straniero avrebbe potuto utilizzare contro la vittima.
Il 9 aprile scorso i viaggi dell’albanese sono terminati con l’arresto: appena giunto presso lo scalo aereo di Orio al Serio è stato trasferito dagli uomini del settore anticrimine del Commissariato di Crema presso la casa circondariale di Bergamo in attesa di giudizio.