Politica

Consiglio, la minoranza: “Pagliari
sconfessato dalla sua maggioranza”

La seduta del Consiglio comunale a Crema del 7 aprile

Durante il Consiglio comunale a Crema è stata approvata, con i voti delle forze di minoranza, la mozione presentata dal consigliere Paolo Nicardi relativa alla messa a norma dei servizi igienici della sede della Pro Loco di Crema, al fine di renderli pienamente accessibili secondo la normativa vigente in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

Questo il commento dei gruppi consiliari Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista Civica, Italia Viva e Gruppo Misto: “Nel corso del dibattito è stato approvato un emendamento, da noi proposto come forze di minoranza, volto a includere le dichiarazioni dell’assessore Giorgio Pagliari intervenuto in apertura, con l’obiettivo di completare e rafforzare il contenuto dell’atto e auspicare ad un voto unanime su un tema che unisce e non divide. Riteniamo fondamentale garantire l’accessibilità degli spazi pubblici e, condividendo lo spirito dell’iniziativa, abbiamo votato favorevolmente sia all’emendamento che alla mozione nella sua versione finale.

Dalla seduta di ieri emerge in modo evidente l’ennesima frattura interna alla maggioranza, che, pur di non assumersi responsabilità politiche su un tema concreto e rilevante come quello dell’accessibilità, ha scelto la via dell’astensione. Ancora più grave è l’astensione rispetto alle dichiarazioni dello stesso assessore, un atto che di fatto lo sconfessa politicamente, lasciandolo isolato. Un isolamento confermato anche dall’atteggiamento del Sindaco, anch’egli astenuto”.

Le forze politiche di minoranza, hanno sottolineato tre punti:

  • La maggioranza continua a mostrarsi divisa e incoerente, incapace di affrontare anche le questioni più basilari legate all’inclusione e le persone con disabilità;
  • L’astensione sulle parole dell’assessore rappresenta una palese perdita di fiducia interna e una mancanza di autorevolezza nell’azione amministrativa;
  • È sempre più evidente un atteggiamento chiuso e autoreferenziale, che danneggia il confronto politico e rallenta interventi concreti e attesi dai cittadini.

“Come forze politiche, abbiamo dato prova di responsabilità e concretezza, sostenendo con convinzione una mozione, passata solo con i voti della minoranza, che va nella direzione giusta: quella dell’equità, dell’inclusione e del rispetto dei diritti di tutti”, conclude la minoranza.

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