Il Comitato Inquilini Case Pubbliche
incontra Bergamaschi e Fontana
Nei giorni scorsi, negli spazi del Palazzo Comunale di Crema, il Comitato Inquilini Case Pubbliche Crema ha incontrato il sindaco Fabio Bergamaschi e l’assessora al Patrimonio Cinzia Fontana.
Questo il commento di Mario Lottaroli, presidente del Comitato: “Un incontro positivo nel corso del quale siamo stati informati dello stato di avanzamento lavori degli interventi programmati di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle abitazioni di proprietà comunale. Abbiamo appreso che celermente troveranno soluzione i problemi segnalati dagli inquilini di via Valera, via Galli, piazza Premoli e vicolo Rino. Inoltre saranno ristrutturati e assegnati tre appartamenti situati nel complesso residenziale di via Bramante. Purtroppo resta da affrontare la problematica dell’elevato numero di domande per accedere ad un alloggio pubblico che non troveranno risposta a breve e quella relativa all’elevato numero di abitazioni ancora sfitte.
Pensiamo sia positiva l’iniziativa dell’Amministrazione di avviare con Aler tavoli di confronto per individuare protocolli operativi che migliorino la vivibilità nei quartieri, la gestione del patrimonio residenziale e che coinvolgeranno gli uffici dei settori dell’area sociale, di quella tecnico-finanziaria e la polizia locale per quanto riguarda la sicurezza nei quartieri. Abbiamo sollecitato l’Amministrazione affinché, attraverso Aler o altre società specializzate, siano realizzati progetti che abbiano i requisiti per ottenere i finanziamenti nazionali o europei finalizzati agli interventi per migliorare l’efficienza energetica, le condizioni abitative e la coesione sociale.
C’è ancora tanto da fare per salvaguardare il prezioso patrimonio pubblico e per rendere confortevoli le abitazioni costruite alcuni decenni or sono, ma ci sembra che l’Amministrazione, attraverso l’impegno dell’Assessora Cinzia Fontana, si stia muovendo con il giusto passo. Dal canto nostro ci impegneremo a seguire costantemente lo sviluppo delle iniziative, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’abitare ed arrivare a “zero sfitto”. Tuttavia riteniamo che senza la costruzione di nuove abitazioni, sarà impossibile soddisfare le richieste in continua crescita”.