Cronaca

Pellegrinaggio diocesano giubilare,
180 cremaschi a Roma

don Emilio Luppo

Ci sarà anche il vescovo Daniele Gianotti nel pellegrinaggio diocesano giubilare previsto dal 26 al 30 marzo a Roma. Dopo il Giubileo dei diaconi, della comunicazione e del volontariato, ecco 180 pellegrini della Diocesi di Crema che parteciperanno ai riti giubilari per ottenere l’indulgenza plenaria.

“Ormai è prossimo il pellegrinaggio – spiega don Emilio Luppo, Referente della Diocesi di Crema per il Giubileo – Un simbolo importante è il crocifisso, che noi abbiamo restaurato e che ci accompagnerà anche nel percorso verso la Porta Santa. Abbiamo due proposte: la prima sarà un avvicinamento attraverso un percorso a piedi. Quindi partiremo giovedì, arriveremo a Castel Gandolfo. Da Castel Gandolfo il venerdì mattina partiremo per Roma, circa 30 chilometri. Arriveremo in piazza San Pietro a piedi. Coloro che invece non faranno il pellegrinaggio a piedi raggiungeranno la capitale con i mezzi, e dopo una serie di visite in Comune approderanno alla Basilica di San Pietro per il passaggio della Porta Santa. Abbiamo tutti però l’appuntamento sabato nel primo pomeriggio per la Porta Santa. Saremo accompagnati da una croce e questa croce con un piccolo sussidio ci accompagnerà all’ingresso della Porta Santa”.

Un’esperienza di riconciliazione che dona speranza a tutti, tema del Giubileo, ma che si può vivere, per chi non potesse andare a Roma, anche a Crema. I prossimi appuntamenti giubilari sono quello degli adolescenti, a fine aprile, e quello dei giovani, a fine luglio.

Sabrina Grilli

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