Cronaca

Liceo “Racchetti-da Vinci”, tutto
pronto per la Giornata della scienza

Con la conferenza del prof. Giorgio Scita sul tema “Quando la biologia incontra la fisica in oncologia: come comunicare la complessità”, si terrà mercoledì, 12 marzo, in sala Pietro da Cemmo alle 21, l’evento di apertura Giornata della scienza 2025 del liceo “Racchetti-da Vinci”, che proseguirà giovedì 13 marzo con altre iniziative che vedranno protagonisti gli studenti.

Un evento ormai consolidato negli anni quello del “Racchetti-da Vinci”, che si apre nuovamente alla città per celebrare la cultura scientifica, riproponendo l’evento dopo i successi degli anni precedenti, testimoniati dal prestigioso premio ITP I Vostri Successi – Valore Sociale assegnato dal CERN, ottenuto nel 2022. Sarà un’occasione per tutti gli studenti del liceo di provare in prima persona ad applicare ciò che hanno imparato sui banchi di scuola e di dimostrare il proprio talento, sottolineano le docenti referenti, confermando come l’unione tra passione scientifica, ricerca ed entusiasmo degli studenti, valorizza le capacità di organizzazione, lavoro di squadra e public speaking.

Dopo l’evento di mercoledì sera, giovedì saranno gli studenti protagonisti per l’intera giornata nel complesso del Centro Culturale Sant’Agostino: dalle 9 alle 13 e dalle 14,15 alle 17, chiostri e sale saranno popolati dai progetti degli studenti del Liceo, che spaziano dalla chimica alla biologia, dalle meraviglie dell’universo alle magie della fisica, dall’elettricità allo sport. In serata, in sala Pietro da Cemmo gli studenti delle quinte scientifico si cimenteranno in un affascinante intervento su “Musica, cinema e scienza”, nell’ambito del quale è previsto anche un intervento musicale.

“La Giornata della Scienza è un’opportunità unica per avvicinare gli studenti di ogni età e la cittadinanza al mondo della conoscenza scientifica, attraverso esperimenti, dimostrazioni e approfondimenti. Questo evento non è solo un’occasione per scoprire le meraviglie della scienza, ma anche per valorizzare il contributo di ogni disciplina. Partecipare – concludono le docenti referenti del progetto Elena Ferrari, Camilla Cervi e Carla Martinenghi – significa anche rafforzare il senso di appartenenza alla scuola e creare una tradizione che cresce e si rinnova ogni anno”.

Per il dirigente scolastico del “Racchetti-da Vinci”, Claudio Venturelli, attraverso questo appuntamento che si caratterizza per la sua interdisciplinarietà, si presenta alla città il dinamismo progettuale che connota la scuola, e per il quale non sono mai venuti meno impegno e collaborazione da parte di tutti, studenti e docenti, che ne assicurano con convinzione e continuità l’adesione, esprimendo ancora una volta qualità dell’offerta formativa e apertura del liceo alla città.

Ilario Grazioso

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