Cronaca

Gli Stalloni tornano al Comune:
passaggio storico in consiglio

Alcuni momenti del consiglio comunale straordinario di Crema

Sala degli Ostaggi gremita per quello che è stato definito un passaggio storico per la città di Crema: l’approvazione dello schema di contratto tra il Comune di Crema e Regione Lombardia per la concessione in comodato d’uso gratuito del complesso immobiliare regionale denominato “ex Stalloni” e dell’edificio “ex tribunale” di proprietà del Comune di Crema.

La presenza del pubblico, numeroso, dei consiglieri regionali del territorio, Matteo Piloni e Riccardo Vitari, del Presidente dell’Area Omogenea, Gianni Rossoni attestano l’ importanza di questo momento di svolta per la città, definito epocale: la restituzione di un bene pubblico di cui già nel 1982 un Comitato, attraverso le pagine di un giornale “Punto a capo”, chiedeva alla città e ai partiti proposte e progetti per un riutilizzo di quell’area.

“Un accordo storico tra il Comune di Crema e Regione Lombardia – ha esordito emozionato il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi -. E un sogno dei cremaschi lungo quasi cinquant’anni che diventa finalmente realtà . Il complesso dell’ immobile degli ex Stalloni torna nella disponibilità di Crema e, al contempo si guarisce un’altra ferita urbana di difficile soluzione: l’ex tribunale, chiuso dal 2013, viene concesso dal Comune nella disponibilità della Regione”.

“Una vittoria doppia – prosegue il sindaco – che sblocca in un sol colpo una situazione di lungo stallo e di tentativi frustrati su entrambi i fronti, aprendo scenari di sviluppo fondamentali in entrambe le direzioni. Grazie ad una reciproca concessione dei beni che oggi è in comodato d’uso gratuito, ma come fase preliminare di una permuta già all’orizzonte come impegno tra le parti, che sancirà definitivamente il nuovo assetto proprietario: un polo di Welfare per gli Stalloni e un polo socio-sanitario per il Tribunale ”.

Tutto ciò grazie alla collaborazione e alla diponibilità dimostrata da Regione Lombardia, che ha contribuito alla buona riuscita di questo accordo. Ad onorare con la sua presenza e  celebrare questo momento storico, il sottosegretario regionale al patrimonio, Ruggero Invernizzi: “Essere presente in questo consiglio è un grande onore  – ha detto il sottosegretario regionale -. Per una serie di ragioni negli anni 2000 ero un consigliere di Ersaf, rappresentante delle Province quando le Province erano importanti. Già allora gli ex Stalloni erano un gioiello che si stava consumando”.

“Per Regione Lombardia – ha proseguito Invernizzi – la proprietà degli Stalloni è meravigliosa ma molto costosa per la manutenzione. Può farla solo chi lo amministra questo bene ed è giusto che vada alla città di Crema e ai cittadini cremaschi. Per Regione Lombardia avere la concessione del Tribunale significa avere degli spazi ulteriori, degli sfoghi  per ATS e ASST e risparmiare sugli affitti. Questo risparmio ci porterà grandi benefici. Non è stato facile arrivare  a questo risultato. Insieme raggiungeremo dei grandi obiettivi“.

La parola è passata poi ai consiglieri comunali, quasi tutti concordi nel ritenere che si sia scritta una bella pagina di storia della città con la collaborazione di tutte le forze politiche, di maggioranza e minoranza, di Regione e Comune. Un esempio di buona politica che ha lavorato per il bene della collettività. Qualche voce fuori dal coro c’è stata; in particolare del  consigliere di Italia Viva, Simone Beretta che ha sottolineato i costi che la riqualificazione di un’area così estesa comporterà;  ha poi fatto presente che la delibera è stata portata  in consiglio prima della permuta,  per una  concessione di comodato d’uso  gratuito  solo per partecipare, a breve, ai bandi emblematici.

Molti gli interventi della minoranza che hanno invece chiesto al sindaco garanzie sul  fatto che che la progettualità dell’area degli Stalloni, che guarda al futuro della città, sia condivisa da tutte le forze politiche. La delibera è stata approvata con i voti della maggioranza e della minoranza. Solo un astenuto, il consigliere comunale di Italia Viva, Simone Beretta.

Sabrina Grilli

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