“Ariva i Barbari” successo per
lo spettacolo di teatro-canzone
Sala gremita al Teatro dell’Oratorio di San Bernardino e un pubblico profondamente coinvolto per lo spettacolo “Ariva i Barbari” che ha conquistato i presenti offrendo non solo intrattenimento ma un’importante occasione di riflessione e crescita collettiva. Organizzato dal Comitato Zero Barriere, patrocinato dal Comune di Crema e inserito nella Trama dei Diritti di CSV Lombardia Sud, l’evento ha saputo stimolare l’attenzione su temi sociali di grande attualità.
In scena, l’intensità interpretativa di Michele Trogu (voce e chitarra) e Fausto Lazzari (voce recitante), che hanno saputo raccontare il mondo dalla prospettiva degli ultimi e dei più deboli.
Otto i brani eseguiti da Trogu, del cantautore Alberto D’Amico, in veneziano: canzoni popolari che raccontano la vita con gli occhi disarmati degli ultimi. Queste storie poco conosciute di Venezia si sono intrecciate con cinque monologhi d’autore interpretati da Fausto Lazzari, affrontando tematiche rilevanti come la guerra e la pace, la diversità, l’handicap, la follia, i valori di libertà e solidarietà.
L’evento ha saputo toccare corde emotive profonde, stimolando un dibattito interiore su questioni sociali importanti e rinnovando l’impegno del Comitato Zero Barriere nel superare ogni tipo di barriera: architettonica, sensoriale, intellettiva, relazionale e, soprattutto, mentale e culturale, che ancora oggi persistono.
“Andare oltre i pregiudizi” – ha detto Cristina Piacentini la referente del Comitato Zero Barriere – è l’obiettivo di ogni iniziativa del Comitato, che continua a lavorare per costruire una comunità sempre più inclusiva e accessibile.
Non bisogna limitarsi a osservare ciò che non funziona e lamentarsi senza cercare di cambiare qualcosa. Anche se si fa poco, insieme tanti piccoli gesti possono diventare tantissimo.
Un ringraziamento speciale va a tutte le persone presenti e a chi a vario titolo ci ha sostenuto, il cui calore e coinvolgimento hanno dato nuova energia e motivazione al Comitato per continuare il suo impegno sociale.