Cronaca

Rotary Visconteo:
l’importanza dei defibrillatori

Si è parlato dell’importanza e dell’utilità dei defibrillatori quali fondamentali presidi salvavita, alla conviviale di febbraio del Rotary Club Pandino Visconteo, che ha visto la presenza del prof. Giuseppe Inama, per molti anni alla guida del reparto di cardiologia del Maggiore di Crema, ed ora primario di cardiologia presso la clinica Figlie di San Camillo di Cremona.

Dopo l’introduzione del dottor Franco Russo presidente del Rotary Visconteo, consegnato un defibrillatore al sindaco di Pandino, Piegiacomo Bonaventi che ha ringraziato i soci del club per questa donazione, assicurando il posizionamento dell’importante dispositivo all’ingresso del municipio, contestualmente alla formazione, sempre finanziata
dal club pandinese, di una ventina di operatori abilitati all’uso dell’apparecchio.

Il relatore introdotto da Fabiano Gerevini, vice presidente nonché amico di lunga data del cardiologo, ha illustrato la storia del defibrillatore e la sua evoluzione nel corso degli anni, arricchendone la spiegazione con riferimento a casi eclatanti, anche recenti, soprattutto nel modo sportivo, dove l’utilizzo repentino del defibrillatore ha consentito di poter salvare molte vite umane.

Inama ha evidenziato quanto importante sia una copertura capillare del territorio con i defibrillatori, ricordando il progetto “Crema Vita”, che nel 2012 l’ha visto tra i promotori e che grazie alla collaborazione di vari enti ha permesso di installare in città oltre 25 apparecchi e di formare più di 600 operatori abilitati all’uso.

Presenti alla serata anche i presidenti dei Rotary del Gruppo Francigeno (Rotary Club Crema, Rotary Cremasco San Marco, Rotary Rivolta d’Adda Gerundo, Rotary Pandino Visconteo, Rotary Lodi, Rotary Adda Lodigiano, Rotary Codogno, Rotary Belgioioso Sant’Angelo) e l’assistente del Governatore Carlo Locatelli.

i.g.

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