Riaperto il bar Parko, nuova
vita con feste ed eventi
Dopo due anni di chiusura ha riaperto finalmente il Bar Parko. Ad aggiudicarsi il bando di gestione del bar, degli annessi locali e del parco Bonaldi, di proprietà comunale, l’associazione culturale Crema Live Heart, già nota in città e sul territorio, per l’organizzazione di vari eventi. La concessione, con un canone anno di 5.400 euro, durerà tre anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto e potrà essere prorogata per altri due.
“E’ un piacere far rivivere questo bellissimo luogo così importante per i cremaschi, un luogo a cui tanti sono affezionati e che mancava. Ci mettiamo del nostro, essendo noi un’associazione culturale, sicuramente vorremmo farlo diventare anche un luogo in cui arte e cultura prendono vita e trovano il proprio spazio”, spiega Alessandra Andreoli, responsabile Eventi e Pubbliche Relazioni di Crema Live Heart.
Lo spazio esterno, con il bellissimo parco Bonaldi, sarà sfruttato e risistemato con l’arrivo della bella stagione. Intanto si pensa a creare occasioni di incontro e di festa per grandi e bambini.
“Abbiamo la nostra roulotte che diventerà un banco birra bellissima e per il momento stiamo sfruttando gli spazi interni. Abbiamo la sala del bar dove si può venire tranquillamente a gustare un aperitivo, a mangiare un panino. Abbiamo anche un ampio salone che stiamo sfruttando per le famiglie che vogliono venire a fare merenda, in cui abbiamo messo anche dei giochi e per feste private e compleanni”, prosegue Andreoli.
Già in programma una serie di eventi. “Sicuramente abbiamo in programma i nostri 3-4 eventi annuali. Il primo avrà base qui, che è Crema Street Jazz, non per tutte e quattro le serate, ma per una serata. Poi ci saranno ancora Punk & Salam, Crema For Music e anche Eco Pop Market”, sottolinea Andrea Spinelli, presidente dell’Associazione culturale Crema Live Heart.
“Sicuramente parlando di cremasco abbiamo scelto un salame del territorio per rimanere comunque legati alla tradizione di Crema. Inseriremo anche altri prodotti nel tempo sempre legati al nostro territorio a cui teniamo tantissimo”, conclude Alessandra Andreoli.
Il servizio di Sabrina Grilli