“Consiglieri per un giorno 2.2”:
allo Sraffa, Piloni e Vitari

Quando la politica “sale” in cattedra, o meglio, quando politica e Istituzioni si avvicinano ai cittadini, in questo caso ai giovani studenti. È successo questa mattina all’Istituto Piero Sraffa di Crema, che ha ospitato i due consiglieri regionali del territorio cremasco, Matteo Piloni del Partito Democratico e Riccardo Vitari della Lega, nell’ambito delle iniziative rientranti nel progetto “Consiglieri per un giorno 2.2”, promosso dal Consiglio regionale della Lombardia, e a cui l’Istituto diretto da Roberta Di Paolantonio partecipa fin dalla sua prima edizione.
I due cremaschi al Pirellone, hanno parlato del loro percorso personale e politico che li ha portati ad essere eletti quali rappresentanti delle istanze dei cittadini nella massima assise regionale, ma non solo. Piloni e Vitari hanno descritto ai ragazzi di tre classi che partecipano al progetto (la quinta dell’indirizzo tecnico turistico e le due quarte dell’indirizzo professionale sanità e assistenza sociale), qual è l’attività che li vede impegnati in consiglio regionale: il lavoro nelle Commissioni permanenti di cui sono componenti, il lavoro in aula, il percorso di formazione delle leggi regionali, ma anche le competenze normative dell’Ente regione, i rapporti con i territori, il bilancio regionale, criticità e differenze tra maggioranza e opposizione.
Il progetto che vede impegnati gli studenti delle tre classi dello Sraffa, proseguirà nelle prossime settimane con gli interventi a scuola da parte di alcuni funzionari del Consiglio, e si concluderà nell’aula del Pirellone a maggio, quando sarà illustrata una proposta di legge regionale da parte degli stessi studenti, che sarà discussa in una seduta che vedrà la partecipazione di altri Istituti scolastici della Lombardia.
Da parte della dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio, il ringraziamento ai due consiglieri regionali per la vicinanza e la sensibilità dimostrata anche in questa occasione per le attività della scuola. Un progetto quello proposto dal Consiglio regionale della Lombardia, che mira a promuovere la conoscenza delle Istituzioni tra i giovani, e che ben si inserisce tra le competenze di educazione civica e di cittadinanza attiva.