Cronaca

Riconoscimento del Distretto Cremasco
del Cibo: palla alla Regione

La presentazione del progetto nella sede di Consorzio.it

Valorizzare la produzione agroalimentare del territorio attraverso una politica unita e trasversale. Enormi passi avanti da parte del progetto del Distretto Cremasco del Cibo, nato per unire i diversi stakeholders, al fine di arrivare a uno sviluppo dell’economia locale, grazie a un lavoro di squadra tra Consorzio.it, l’Area Omogenea Cremasca e tante altre realtà.

Promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio, sviluppare il turismo, favorendo l’integrazione tra produttività agricola, tutela ambientale e benessere alimentare. Ha obiettivi ambiziosi il progetto, che lungo il percorso ha coinvolto 48 comuni del Cremasco, 32 enti e realtà associative del territorio e oltre 30 aziende agricole e produttori locali, a cui se ne aggiungeranno presto altre.

Ora però è stato compiuto però un ulteriore step. E’ stata infatti avviata la procedura di accreditamento a Regione Lombardia per il riconoscimento di Distretto Cremasco del Cibo.

“C’è tanta soddisfazione – sottolinea Emanuele Cabini, Responsabile del Progetto per Consorzio.it – In un solo anno abbiamo aggregato tutto il territorio, grazie anche alla presenza dell’Area Omogenea, speriamo di avere in poche settimane l’accreditamento da parte di Regione per lavorare sui bandi e per portare risorse sul territorio. I distretti hanno canali prioritari e bandi dedicati per le diverse filiere, cerchiamo di poter accedere a questi bandi”.

“L’istituzione del Distretto rappresenta un’occasione unica per il territorio Cremasco di consolidare le proprie filiere produttive e di promuovere un modello di sviluppo sostenibile – dichiara Gianni Rossoni, Presidente dell’Area Omogenea Cremasca – Il percorso che ha portato alla candidatura del Distretto è stato realizzato grazie alla sinergica collaborazione tra l’Area Omogenea e Consorzio.it, che hanno saputo sensibilizzare e unire i diversi attori locali attorno a un obiettivo comune”.

“E’ importante valorizzare la produzione agroalimentare del territorio – spiega il consigliere regionale del PD Matteo Piloni – Area Omogenea e Consorzio hanno fatto un grande lavoro. La richiesta passa attraverso il Consiglio regionale, faremo il possibile per accorciare i tempi. In futuro si potranno aggiungere altre realtà. Produrre cibo ha un valore anche a livello sociale, un obiettivo può essere quello di destinarne quantità anche su alcune realtà del territorio, come ospedali ed RSA”.

Presente anche il consigliere regionale della Lega Riccardo Vitari: “Sono molto soddisfatto per la nascita oggi del Distretto cremasco del cibo. Questo protocollo, creato per volere della Lega con il progetto di legge sui Distretti del cibo, metterà al centro il nostro territorio con le sue risorse, tipicità, tradizioni e identità storica in collaborazione anche con le istituzioni e i soggetti economici e sociali. L’impegno è quello di una crescita sostenibile con obiettivi comuni come la razionalizzazione dei costi e della produzione, la commercializzazione dei prodotti agroalimentari, la promozione gastronomica e di marketing territoriale”.

La risposta di Regione è attesa entro i prossimi 120 giorni, si passerà poi alla costituzione ufficiale del Distretto, entro i 60 giorni dopo l’accreditamento, accompagnata da un allargamento a ulteriori partner. Infine prenderanno il via le attività operative, con risorse destinate alle iniziative di promozione, innovazione e sviluppo del territorio.

Simone Guarnaccia

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