Madeline non ce l'ha fatta:
muore 50 giorni dopo l'incidente

Nella tarda serata di venerdì 22 novembre il grave fuoristrada in via Ricengo, con intervento dell’elisoccorso e il volo disperato agli Spedali Civili di Brescia. Da quel giorno, per la 39enne Madeline Operoza, di origini cubane che viveva a Ricengo, è iniziato il calvario: terapia intensiva, lotta quotidiana per restare aggrappata alla vita. Dopo circa cinquanta giorni di agonia, la donna è deceduta.
I funerali sono stati celebrati lunedì, a Crema. Madeline Operoza lavorava in un bar di Castelleone. Solare, scherzosa, si era fatta ben volere dalla comunità cremasca.
La tragedia si è consumata un mese e mezzo dopo l’incidente. L’auto, una Peugeot 206, era finita fuori strada poco prima della mezzanotte del 22 novembre. Subito intervenuti i soccorsi, con Polizia Locale di Crema, Vigili del Fuoco e 118.
Dopo aver estratto la donna dal mezzo, i sanitari, constata la gravità delle ferite avevano richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Trasportata d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia, Madeline Operoza era arrivata in condizioni disperate. Cinquanta giorni dopo è spirata in ospedale.