Spino, l’artoteca per prendere
in prestito opere d’arte
Una sperimentazione e anche un’innovazione appoggiata dalla rete bibliotecaria cremonese con l’obiettivo di diventare un progetto diffuso su tutta la rete. La Biblioteca Comunale di Spino D’adda ha deciso di ospitare, la prima in provincia di Cremona, la quarta in Italia, un’artoteca, un luogo in cui è possibile prendere in prestito e portare a casa gratuitamente un’opera d’arte.
“Nel caso di Spino d’Adda abbiamo cercato di dare un taglio particolare a queste opere d’arte offrendo agli utenti i libri d’artista, ovvero manufatti che partono appunto da un libro e cercano di creare un’opera che l’utente può portare a casa e tenere nelle proprie mura domestiche”, spiega Marco Gobbo, assessore a Sport, Cultura, Tempo Libero del Comune Spino d’Adda.
Il libro d’artista può essere visto come un’opera d’arte che utilizza il formato libro, invece di pagine cartacee ci sono pagine metalliche, in vetro soffiato o in bullonate. La lettura visiva diventa esperienza sintetica di materiali diversi, percezione tattile e anche olfattiva. Sono 12 gli artisti, soprattutto del territorio, che hanno messo a disposizione le proprie opere e qualche spinese ne ha già approfittato.
“Questa idea nasce dal fatto di far coesistere un po’ queste due mie passioni, il mio lavoro di bibliotecaria e il libro d’artista sul quale mi sono soffermata a lungo ai tempi degli studi – sottolinea Elena De Prezzo, bibliotecaria del Comune di Spino d’Adda – Poi anche per rendere accessibile l’arte, perché in questo modo le persone hanno la possibilità di portare a casa un’opera d’arte, il libro d’artista non è altro che un’opera d’arte sotto forma di libro, di portarla a casa e di visionarla a casa”.
Servizio di Sabrina Grilli