Cronaca

“Bella Storia": il Centro Diurno
che offre laboratori per minori

A Crema, dal 2020 , esiste un luogo che accoglie giovani adolescenti e preadolescenti con fragilità emotive e relazionale. Si chiama Bella Storia, è una struttura semiresidenziali che offre percorsi riabilitativi attraverso laboratori mirati.
Nel Servizio di Sabrina Grilli l ‘intervista a Silvia Cicero Responsabile Centro Diurno per Minori ”Bella Storia”

Cos’ è il Centro Diurno “Bella Storia”?
Il Centro Diurno “Bella Storia” è presente a Crema da ottobre 2020 e ci rivolgiamo ad adolescenti e preadolescenti prevalentemente del territorio cremasco; alcuni provengono dal lodigiano e da zone della bergamasca.

Come si accede al Centro?
Si accede tramite invio della Neuropsichiatria infantile, Uonpia territoriale, che prende contatto con noi e ci presenta il ragazzo e la sua famiglia. Noi lavoriamo tanto con le famiglie perché, oltre ad accogliere il ragazzo nei vari laboratori, nei vari momenti della giornata, strutturiamo dei percorsi per un sostegno alla genitorialità famigliare che possono essere regolari, quindi a cadenza bi-settimanale o settimanale o percorsi di condivisione delle fatiche genitoriali che invece sono magari un po’ più distanziati nel tempo. A breve, con l’anno nuovo, pensavamo di fare dei percorsi molto più strutturati di psicoeducazione alla genitorialità proprio per dare ai genitori uno spazio loro di confronto e di crescita.

Che tipo di laboratori o attività fate?
Facciamo prettamente attività terapeutiche e di gruppo, attività risocializzanti, arte terapia, gruppi di parola, gruppi condivisione; facciamo dei percorsi di avvicinamento ad alcune realtà che appartengono un po’ più ai ragazzi come ad esempio il gruppo social che è un gruppo in cui andiamo ad esplorare il mondo dei social dei ragazzi attraverso la mediazione degli educatori; abbiamo anche dei laboratori in cui lavoriamo, attraverso il videogioco, alla crescita dei ragazzi, insegnando loro a gestire l’impulsività, l’ansia e la rabbia legata al mondo del videogioco, del perdere o del vincere. Facciamo anche laboratori legati alle emozioni, più terapeutici attraverso alcune tecniche particolari come, ad esempio la DBT; laboratori di avvicinamento alle emozioni, laboratori di educazione all’affettività perché è un argomento forte di cui spesso i ragazzi hanno bisogno di parlare, come mi avvicino all’altro, come gestisco le relazioni, la mia emotività e l’emotività dell’altro.

Quanto tempo rimangono i ragazzi al Centro Diurno? Quante volte vengono alla settimana?
Al Centro Diurno ogni ragazzo ha un suo percorso; insieme alla famiglia decidiamo quante volte è necessario che venga al Centro Diurno. Ogni ragazzo è inserito in un laboratorio e quindi viene al centro diurno in base al suo progetto personalizzato. Alcuni ragazzi che non riescono ad accedere alla scuola vengono anche la mattina; altri, invece, il pomeriggio dopo che sono usciti da scuola. Pranzano con noi. C’è un momento più di relax in cui si ascolta la musica, si fanno 4 chiacchiere, qualcuno inizia a studiare, poi c’è il laboratorio che dura un’oretta , un’oretta e mezza; c’è un momento di chiusura con la merenda, la tisana del pomeriggio, poi i ragazzi tornano a casa. C’è anche uno spazio compiti che non è un dopo-scuola ma è un momento in cui si lavora con i ragazzi sulle skill scolastiche che sono più legate al metodo di studio, una continuità nella gestione dello studio ma anche su quali skill, quali capacità scolastiche si riescono ad esprimere a scuola: ad esempio la capacità di stare con i compagni, la capacità di gestire la relazione con i professori; sono tutti argomenti su cui lavoriamo e affrontiamo.

Quante persone sono coinvolte?
Abbiamo 3 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, 1 Terapista Occupazionale, 1 Educatore Professionale, alcuni psicologi, psicoterapeuti e 1 Neuropsichiatra Infantile o Psichiatra.

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