Cronaca

Sbarca a Crema il progetto
di Biodanza per il Parkinson

Una sessione di Biodanza

Il 20 gennaio, nella sala Polenghi dell’Ospedale di Crema, si parlerà di danzaterapia come terapia non farmacologica valida, in affiancamento alle altre terapie, per il Parkinson. L’evento è stato organizzato dalla neurologa dott.ssa Rosina Paletta, a seguito della presentazione del progetto di Biodanza per Parkinsognanti a cura di Lidia Turco.

Grazie alla tenacia della signora Turco, insegnante di Biodanza, e della sua mentore, Tiziana Centomani, codirettrice di una scuola di Biodanza per insegnanti e coordinatrice di importanti progetti di Biodanza in ambito clinico e sociale, Biodanza sbarca a Crema accreditata dall’associazione locale per il Parkinson La Tartaruga e dalla Limpe.

Menzione doverosa anche per l’associazione Biodanza Italia, grazie alla quale Lidia Turco potrà offrire Biodanza gratuitamente a partire dal 25 Gennaio alla Casa del Pellegrino, luogo scelto per il mirabile lavoro di inclusione e integrazione delle disabilità che viene svolto.

Casa del Pellegrino

Il 20 gennaio verranno spiegate le peculiarità di Biodanza rispetto a tutte le altre attività di danzaterapia e ne verrà dato un assaggio pratico, così che il sabato successivo si possa partire con un numero di adesioni sufficiente a creare un gruppo biodanzante. Il valore del gruppo in Biodanza è fondamentale, ma servirà partecipare all’evento del 20 gennaio per scoprire come e perché.

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