Defibrillatore alla Croce Rossa
da due Rotaract del territorio
Con la consegna a Nicolò Torcoli, consigliere di Crema della Croce Rossa Italiana, si è svolta a Castelleone la serata conclusiva del service che ha visto insieme il Rotaract Terre Cremasche e il Rotaract Soresina. Dalle due sezioni dei giovani del Rotary è stato donato un defibrillatore portatile alla Croce Rossa di Crema, momento di collaborazione tra i due clubs, per la cui serata conclusiva non a caso si è scelto Castelleone, quale terra di mezzo tra i due ambiti di riferimento, come ha sottolineato Davide Bosio, presidente del Rotaract Club Terre Cremasche, che ha introdotto la serata con Mara Contardi, presidente del Rotaract Club Soresina.
Una serata alla quale hanno partecipato anche Antonio Grassi, presidente Rotary Club Crema, Franco Russo, presidente Rotary Club Pandino Visconteo, Marco Alì, vice presidente Rotary Club Soresina, il prefetto distrettuale Viola Chiozzi, e in rappresentanza dell’associazione “I Mondi di Carta” il presidente Enrico Tupone, e la socia Silvia Vailati. Il service è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei due Rotaract che ha permesso ai due clubs di raggiungere l’obiettivo di acquistare il dispositivo salvavita, strumento essenziale per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco, come sottolineato dagli interventi nel corso della serata.
Dal club presieduto da Davide Bosio il sostegno è arrivato dal ricavato della raccolta fondi svoltasi nell’ambito dell’edizione autunnale de l’Aperitivo sulle Mura, evento realizzato in collaborazione con “I Mondi di Carta”, un’edizione da record è stato sottolineato, che ha visto la partecipazione di circa 800 persone e un ricavato di circa 600 euro. Per il Rotaract Soresina, l’anticipazione delle quote associative orientata al finanziamento di questo service ha completato la fattibilità del service. Parte integrante dell’iniziativa è stata la formazione di una ventina di soci Rotaract, che nella mattinata di domenica hanno partecipato a un corso di primo soccorso e utilizzo del DAE, tenuto dalla Croce Rossa di Crema, perché è stato detto più volte, non è importante disporre solo del dispositivo, ma essenziale è formare nel territorio persone in grado di saperlo utilizzare quando serve, ed in grado così di fare quelle azioni utili a supportare l’intervento successivo degli operatori del servizio di emergenza.
“Non è singolo, ma la squadra a fare la differenza, e questa è stata una preziosa occasione di lavoro insieme, per fare del bene con il Rotary”, hanno concluso i due presidenti Rotaract. “Questo service rafforza il legame con il territorio – ha detto Nicolò Torcoli ricevendo il defibrillatore e ringraziando i due Rotaract a nome della Croce Rossa di Crema – perché è importante avere oltre al defibrillatore, richiesto in tutte le nostre attività di servizio, anche le persone in grado di saperlo utilizzare”.
Ilario Grazioso