Scuole

‘Imondidicarta’: tra gioco
cucina creativa e riflessioni

Ieri sera nello splendido scenario della Sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale Sant’Agostino di Crema, uno degli appuntamenti clou del Festival enogastronomico imondidicarta, che da 12 anni rappresenta un connubio vincente in città, tra arte culinaria, cultura enogastronomica e riflessioni sul mondo contemporaneo.

Nella serata curata da Annalisa Andreini, Monica Caio e Claudia Lameri, il giovane chef Alessandro Carniti ha realizzato per i partecipanti un menù che partendo dal tema di questa edizione del Festival, ha saputo sapientemente “giocare” tra consistenze e forme diverse, sapori e colori: dal buffet nei chiostri a base di finger food dedicati al territorio, all’entrée di benvenuto, fino ai due dolci, uno dei quali è stata una speciale torta di rose creata dallo stesso chef Carniti e dedicata proprio a Crema. Una prelibatezza arricchita con i prodotti tipici del tortello cremasco, a partire dall’uvetta.

“Nel menù studiato per l’occasione, prodotti provenienti dal cremasco e della bergamasca, ma anche contaminazioni con altri territori”, ha commentato la foodblogger Annalisa Andreini, ed il risultato è stato quello di un mix tra tradizione e innovazione.

Imondidicarta però è anche altro: è coinvolgimento del territorio, con i giovani del CrForma di Crema e quelli dell’indirizzo enogastronomico dell’Istituto Sraffa, presenti con i docenti ed i rispettivi dirigenti, Chiara Capetti e Roberta Di Paolantonio, che hanno contribuito a rendere impeccabile il servizio e le preparazioni dei piatti, in un vero momento di formazione e approfondimento di quanto studiato in aula nei rispettivi percorsi.

Ma il Festival è anche solidarietà, con il ricavato della serata devoluto alla Fondazione Libellula, che promuove sensibilizzazione e cultura contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere, tema che sarà approfondito anche stasera alle 21, con un appuntamento ad hoc, alla presenza di Debora Moretti, Silvia Bolzoni e i rappresentanti della Pallacanestro Crema, da anni ormai impegnata su questo fronte.

Nel corso della serata spazio anche all’intrattenimento e ai giochi di prestigio grazie al giovanissimo Matteo Cornalba. Il Festival prosegue stasera, dalle 18,30 in Sala Cremonesi, sempre al Centro Culturale Sant’Agostino, con Cristina Cappellini, Barbara Reverberi e Raffaele Raja, che parleranno dei loro tre libri per viaggiare con il pensiero, cui seguirà una degustazione di finger food pensati per l’occasione dall’indirizzo cucina dello Sraffa di Crema, ed un assaggio con gli studenti del CrForma, del Cremaschino il caffè identitario di Crema, ideato da Luciana Groppelli.

 

Ilario Grazioso

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