Cronaca

Domenica la Giornata del cuore:
Asst diffonderà video di prevenzione

Fumo, sedentarietà, obesità, stress sono alcuni dei fattori di rischio delle patologie cardiovascolari. Ecco perché molto si può fare a partire dalla prevenzione primaria. “Molto possiamo fare per promuovere corretti stili di vita (una buona dose di attività fisica, l’osservanza di una dieta mediterranea ed un occhio all’assunzione di zuccheri) e prevenire così l’insorgere di patologie cardiovascolari”. Nella settimana dedicata alle patologie cardiovascolari, promossa in collaborazione con Fondazione Onda e Regione Lombardia, per il direttore dell’unità operativa di cardiologia di Asst Crema Michele Cacucci la parola d’ordine è prevenzione. A questa si ispirano le video pillole che verranno diffuse sui social network aziendali, in occasione della Giornata del cuore, in programma il prossimo 29 settembre.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese: sono responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini. Si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.

“Anche in ambito preventivo – chiarisce Marco Ambrosetti, direttore dell’unità operativa di riabilitazione cardiologica di Asst Crema – è fondamentale promuovere un approccio genere specifico, a partire dalla consapevolezza che la donna è portatrice di fattori di rischio cardiovascolare elevato correlati al genere: su tutti, l’ipertensione gravidica”.

Il tema della prevenzione è irrimediabilmente legato anche a quello della diagnosi precoce. Secondo la presidente di Fondazione Onda Ets Francesca Merzagora “queste iniziative facilitano l’accesso alle prestazioni” promuovendo anche una corretta informazione su “malattie ancora spesso sottovalutate o non conosciute dalla popolazione”. Con lo stesso spirito, Asst ha scelto di aderire anche alla Giornata del cuore, promossa dall’associazione Un cuore per amico, in programma il prossimo 12 ottobre in piazza Garibaldi a Crema, dove sarà possibile incontrare i cardiologi per una consulenza.

“La corretta informazione e la sensibilizzazione – commenta il direttore generale Alessandro Cominelli – sono alleate fondamentali nel veicolare alla cittadinanza il tema della prevenzione. Per questo abbiamo deciso di fare la nostra parte in sinergia con alcune associazioni del territorio”.

Nella cura delle patologie ugualmente importante resta l’approccio riabilitativo, fiore all’occhiello del polo ospedaliero Santa Marta di Rivolta d’Adda. Come chiarisce Ambrosetti: “la riabilitazione, al pari della prevenzione, è parte della cura. Può essere assicurata in regime ambulatoriale o di degenza: è resa possibile da un lavoro di rete tra vari professionisti che puntano ad un rapido reinserimento sociale della persona malata e, più in generale, ad un miglioramento della qualità di vita. Questa è la priorità comune tra prevenzione e riabilitazione”.

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