CloseUP, più di 5000 presenze
per il festival nel weekend
Grande successo per la sesta edizione di CloseUP che, nonostante il maltempo, ha superato le 5 mila presenze complessive per 11 performances, l’installazione Bestiario Digitale Interattivo, la sezione di Danza in Video e il lab di pasticceria. Protagonisti assoluti gli scatenatissimi Be Flat che hanno raccolto attorno a sé centinaia di spettatori, generando un vero fan club
L’apertura in Piazza Duomo il 6 settembre con la prima nazionale dei francesi Hors Surface ha richiamato circa 900 spettatori secondo le stime dell’Associazione Nazionale Carabinieri che garantisce la sicurezza degli eventi di CloseUP. Anche il sabato, nonostante la pioggia finale, ha visto più di 600 presenze per lo spettacolo En Dérangement della Compagnia Du Petit Monsieur e qualche decina in più per i tenerissimi danzatori rosa della Compagnia Didier Theron che hanno accompagnato il pubblico da Piazza Duomo a Piazza Garibaldi.
Ma i protagonisti indiscussi di questa sesta edizione sono stati Ward Mortier e Thomas Decaesstecker, in arte i Be Flat che hanno scatenato l’entusiasmo della città con il loro acrobaticissimo Ludo&Arsène, un evento ogni volta nuovo e differente, che ha regalato tante emozioni non solo ai bambini, più volte ingaggiati dagli artisti, ma anche agli adulti. In apertura di festival ci hanno fatto vedere in maniera del tutto nuova Piazza Terni e hanno valorizzato ogni angolo degli splendidi chiostri agostiniani, nell’RSA di via Zurla hanno regalato agli ospiti e ai familiari un momento di grande spensieratezza e divertimento, in Piazza Garibaldi hanno catturato l’attenzione di tutti e agli Ex Stalloni hanno fatto vivere scuderie e spazi verdi in maniera bizzarra, creando un improvvisato e unico concorso ippico per cavallini di legno. Complessivamente i loro interventi hanno visto la presenza di più di 1700 spettatori, alcuni dei quali si sono talmente appassionati da seguire tutte le repliche di Ludo&Arsène, compreso l’Assessore alla Cultura Giorgio Cardile che non ha perso nessuno dei loro appuntamenti.
La dolcezza e l’ironia di Ivan Chery, in arte Petit Monsieur ha conquistato grandi e piccini sia sabato sera sia domenica pomeriggio. La pioggia ha messo in campo una preziosa opportunità perché il suo spettacolo En Dérangement, previsto ai giardini pubblici domenica pomeriggio, è stato sostituito in Sala Da Cemmo dal suo capolavoro deux Secondes, una battaglia buffissima con una famiglia di tende rosse da campeggio.
Un altro evento che ha conquistato il pubblico di CloseUP è stato il poeticissimo Bestiario Digitale Interattivo di Adriana Renna e Luca Giovagnoli, presentato in prima nazionale. Aperto per tutte le tre giornate di festival, il Bestiario ha generato animali fantastici grazie alle nuove tecnologie. Complessivamente questa iniziativa, che prosegue la relazione di CloseUP con le nuove tecnologie, ha coinvolto più di 300 persone mentre 150 hanno seguito la programmazione di seconda serata con La Danza in Video, un appuntamento prezioso del festival realizzato in collaborazione con COORPI.
Del tutto riuscito anche l’esperimento del nuovo format Let’s Dance! che in Piazza Garibaldi di fronte a più di 400 persone ha visto in scena allieve e allievi di Scuola Danza Sporting Chieve, A passo di Danza US Acli Crema, A Ritmo di Danza di Monte Cremasco e Mosaico Dance Arts School di Sergnano, realtà professionali e appassionate con le quali la direzione artistica del festival desidera sviluppare altri step di questo format.
Indispensabili per la realizzazione di questa programmazione curata dalla direzione artistica di Mara Serina sono stati i contributi del Comune di Crema, della Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona, degli sponsor Enercom e CSM INGREDIENTS. Preziose le collaborazioni con Associazione Nazionale Carabinieri, CRE (Centro di Riabilitazione Equestre), DUNAS (Consorzio di bonifica Dugali Naviglio Adda Serio, Fondazione Benefattori Cremaschi, ProLoco Crema.