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Ginnastica artistica: la squadra
maschile di Liberi e Forti è d'oro

È andato in scena nel consueto polo fieristico di Rimini il Campionato Nazionale Silver di ginnastica artistica maschile e femminile dal 25 giugno al 3 luglio, dove ha partecipato anche l’associazione dilettantistica castelleonese ‘Liberi e Forti’.

Venerdì si è svolta la finale nazionale del campionato di serie D LE. La squadra maschile junior della Liberi e Forti, composta da Samuele Pamovio, Riccardo Bianco e Francesco Rolano aveva il compito di difendere il titolo italiano conquistato lo scorso anno.

L’impegno e la costanza del lavoro svolto durante tutta la stagione sportiva sono stati ampiamente ripagati; infatti, i giovani ginnasti della compagine gialloblu sono saliti sul gradino più alto del podio con un distacco di ben due punti dalla seconda classificata.

Grandissima l’emozione degli istruttori Luca Bolzoni e Fausto Cabrini insieme a tutto il consiglio direttivo guidato dalla presidente Maura Barbisotti, nel vedere i ragazzi alzare la coppa sulle note dell’inno di Mameli.

I tre ragazzi hanno poi svolto le rispettive gare individuali sabato, Francesco Rolano nella categoria junior 1, Riccardo e Samuele nella categoria junior 2.

Dopo una buona prestazione, Francesco si classifica 5° nel concorso generale e si qualifica per la finale di specialità al cavallo con maniglie dove, il giorno successivo, guadagnerà un inaspettato 3° posto nazionale. Riccardo Bianco, nonostante qualche errore banale, ottiene il 13° posto nell’all-around e, nelle finali di specialità, si porta a casa il 5° miglior punteggio al cavallo con maniglie e il 4° agli anelli in tutta Italia.

Infine, Samuele Pamovio, grazie a esercizi più complessi dal punto di vista tecnico, conquista il 5° posto nella classifica complessiva dei sei attrezzi e, nelle finali ad attrezzo, è vice-campione italiano agli anelli e campione d’Italia al corpo libero.

Nella categoria Allievi è sceso in pedana Mattia Felloni nel Campionato individuale LB. Nella prima giornata ha svolto la gara di qualificazione, nella quale ha ottenuto punteggi degni di nota al corpo, trampolino, volteggio e sbarra; questo gli ha permesso di arrivare 20° su 94 partecipanti e di accedere alla finalissima del giorno successivo. In questa, qualche piccola imperfezione lo ha portato al 28° posto.

Venerdì scorso sono arrivate soddisfazioni anche dalla sezione femminile: Martina Lodigiani ottiene un brillantissimo 7º posto su 53 ginnaste nella finale nazionale del campionato individuale categoria LB3 base.

Anche Matilde Mussa e Giulia Bertagni hanno partecipato alla finale nazionale della stessa categoria; le istruttrici Vittoria Bellandi ed Arianna Lanzi sono soddisfatte del lavoro svolto in quanto le ginnaste sono state brave e determinate al punto giusto, sebbene qualche errore/sbavatura tecnica abbiano gravato sul punteggio finale.

Per la GAF non erano previste finali di specialità a causa dell’elevatissimo numero di ginnaste e quindi si concorre solo per la classifica generale che è data dalla somma dei punteggi ottenuti in due giorni consecutivi di gara.

Giulia Daccò, Cat.LC3: eccellente 4° posto all-around ottenuto nella seconda prova e miglior ginnasta lombarda a corpo libero, purtroppo non basta per consentirle di lottare per il podio a causa di qualche imprecisione durante il primo giorno di gara.

Allegra Doldi, Cat.LD3: dopo due ottime gare di squadra, incappa in una caduta in trave ma si riscatta prontamente con ottimi punteggi a corpo libero e volteggio. La sfortuna però la costringe a rinunciare al secondo giorno di gare a causa della febbre alta.

Giorgia Murabito, Cat. LD3: durante il primo turno porta a casa una buona prestazione impreziosita dal terzo miglior punteggio al volteggio ma viene penalizzata in classifica generale da una trave un pochino imprecisa. Il secondo giorno replica con punteggi elevatissimi a volteggio e corpo libero, che la vedono nella Top 5 di categoria e chiude con un decimo posto All Around.

Elisa Cesana, Cat. LD3: ottimo quinto posto in classifica dopo il primo giorno di gare, il secondo paga purtroppo qualche imprecisione a corpo libero e uno dei due salti al volteggio un po’complicato. Se ci fosse stata una classifica per attrezzo avrebbe vinto l’oro alla trave, avendo ottenuto la miglior media punteggio grazie a prestazioni eleganti e precise.

Conclusa questa rassegna di gare, le squadre terminano la stagione agonistica e affronteranno i mesi estivi per prepararsi alle competizioni autunnali, individuali e di squadra.

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