Cardiologia, dalla Popolare un
ecocardiografo da 80 mila euro
Lo strumento, del valore di circa 80 mila euro, ha consentito l’attivazione di un nuovo ambulatorio. Cominelli: “grazie all’associazione per essere ancora al nostro fianco”.
Un ecografo Vivid S70 comprensivo di sonda transesofagea è stato donato dall’Associazione Popolare Crema per il territorio, in sinergia con il Banco Bpm, all’unità operativa di cardiologia diretta da Michele Cacucci. Lo strumento, del valore complessivo di circa 80 mila euro, verrà impiegato nell’ambulatorio di ecografia transesofagea. La donazione è stata ufficializzata questa mattina. Era presente il direttore generale dell’Asst di Crema, Alessandro Cominelli. Con lui anche il direttore dell’unità operativa Cacucci, il presidente dell’Associazione Popolare Crema per il territorio, Giorgio Olmo, Stefano Tegoni, responsabile area Crema Cremona Mn Banco BPM; Valerio Suppa, responsabile filiale Crema Banco BPM ed il primario emerito Luciano Gandola.
Come spiega il direttore dell’unità operativa di cardiologia Cacucci: “si tratta di uno strumento di ultimissima generazione che ci ha consentito di compiere un ulteriore passo avanti, ovvero ci ha permesso di attivare un ambulatorio dedicato all’ecografia transesofagea, aperto sia ad utenti esterni, che ai pazienti ricoverati. Mi preme sottolineare come questa opportunità, nell’ambito dell’offerta delle cardiologie, sia una rarità: di norma questo esame viene effettuato nell’ambito di ambulatori di ecocardiografia. Per questo intendo ringraziare di vero cuore l’associazione Popolare per il territorio, che ci sostiene e ci cammina sempre a fianco, consentendoci di migliorare la dotazione tecnologica del reparto per cure sempre all’avanguardia”.
In particolare, lo strumento donato, dotato di una sonda di ultima generazione, “consente di vedere il cuore in tutte le sue parti con immagini in 2d, 3d e 4d: sembra quasi di averlo tra le mani, è un apparecchio di estrema qualità”. L’ecografia transesofagea è un esame di secondo livello che fornisce informazioni accurate sulla contrattilità del cuore e sulla morfologia delle sue valvole. “All’ambulatorio si accede tramite impegnativa dello specialista. Svolgiamo complessivamente circa 40 esami al mese, con una buona richiesta anche da fuori provincia”.
Un dono questo che conferma la volontà dell’Associazione Popolare per il territorio di sostenere il reparto di cardiologia. Solo lo scorso anno, infatti, la realtà presieduta da Olmo aveva donato un altro ecocardiografo che aveva consentito l’attivazione dell’ambulatorio di cardioncologia. “In generale – ha precisato Olmo – in sinergia con il banco Bpm siamo e continueremo ad essere accanto all’ospedale per coltivare le eccellenze, garantire una costante innovazione tecnologica che assicura cure di qualità”.
Ringraziamenti per il costante supporto sono giunti dal direttore generale Alessandro Cominelli: “la collaborazione con l’associazione Popolare per il territorio è preziosa: questa attenzione alle eccellenze del nostro ospedale racconta un amore per il territorio e per la salute dei cremaschi. Questo dono in particolare consente di ampliare e consolidare l’offerta del reparto di cardiologia, rendendolo ancora di più un punto di riferimento per la cura delle patologie non solo per il nostro territorio. Grazie davvero di cuore anche da parte mia”. E Tegoni del Banco Bpm, di tutta risposta ha concluso: “grazie a voi per il lavoro che fate”.