Lavori sulla tratta Cremona - Treviglio,
Lucente assicura: "Daremo supporto ai pendolari"
Nel Cremasco, ma anche nel Cremonese, continua a tenere banco la delicata questione dei treni, dove alcune corse sono state soppresse dal 9 al 30 giugno sulla tratta Cremona – Treviglio, e anche i bus sostitutivi sembrano nascondere non pochi problemi.
In questi giorni, infatti, Trenord ha comunicato la difficoltà di reperire i pullman di sostituzione e, al momento, le corse da qui fino a fine mese, negli orari più utilizzati dai pendolari, non vedranno l’utilizzo di queste navette.
Sulla questione è intervenuto il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, che ha sottolineato la responsabilità di Regione Lombardia, ritenuta non in grado di trovare alternative adeguate alla situazione che si è creata.
“Io credo che questo sia un gravissimo danno per i pendolari – incalza Piloni – un gravissimo danno per i nostri territori, ma soprattutto un’assunzione di responsabilità da una Regione che non è in grado di offrire un servizio alternativo quando vengono fatti dei lavori anche importanti sulla sulla tratta ferroviaria. I sindaci non erano stati informati, e i pendolari vengono a saperlo dalla sera alla mattina. Insomma: un disastro purtroppo annunciato”.
A rispondere a Matteo Piloni, però, ci ha pensato direttamente l’assessore ai trasporti di Regione Lombardia, Franco Lucente, che ha respinto le critiche a Regione, spiegando le problematiche che si celano dietro ai disagi di questi giorni, assicurando comunque piena disponibilità per dare supporto ai pendolari.
“I mezzi sostitutivi sono un problema perché – spiega Lucente – è stato fatto anche un bando da parte di Trenord, e ci sono difficoltà nel reperire autisti e mezzi. La volontà c’è, abbiamo dato la piena disponibilità e di questo sono al corrente i consiglieri del territorio. Per quanto riguarda l’informativa, è stata data da parte di RFI il cronoprogramma, purtroppo noi non possiamo, così come Trenord, intervenire fino a quando la comunicazione non viene data da Rete Ferroviaria Italiana. Siamo comunque in grado di sopperire alle difficoltà e cercheremo entro il trenta di dare il massimo supporto ai pendolari”.
Riccardo Lionetto