Politica

Consiglio Comunale di Crema:
Pederzani risponde a Schiavini

Ha lasciato più di qualche strascico il consiglio comunale di Crema, svoltosi lunedì scorso. Uno dei temi che ha irritato particolarmente la consigliera comunale di maggioranza, Nancy Pederzani, è stato il pensiero sui giovani espresso da Emanuela Schiavini, consigliera di Fratelli d’Italia, rea di aver formulato la propria opinione con epiteti svilenti nei confronti dei ragazzi di oggi.

Durante il proprio intervento, relativo alla presunta mancanza di senso civico e di rispetto nei giovani, Emanuela Schiavini avrebbe utilizzato termini quali: “ragazzotti” maleducati, che sputano per terra, prendono a calci cestini e vasi di negozi rompendoli, sfidano con lo sguardo e sono testimoni di atti di bullismo. Agli adulti è recriminato invece “solo” di buttare la plastica delle sigarette a terra dopo l’acquisto.

“Sono sbalordita e preoccupata dalle parole della consigliera – commenta Pederzani – che testimoniano un paternalismo e pressapochismo giudicante nei confronti dei giovani. Il giudizio non si è fermato alle presunte azioni, ma addirittura alle idee espresse anche attraverso il voto. La consigliera Schiavini, infatti, afferma in riferimento alle elezioni europee appena trascorse: “i giovani sono spinti a votare una persona che non rispetta il pensiero diverso dal suo […]”, tralasciando implicitamente che con quelle parole ha appena commesso lo stesso errore di mancanza di rispetto del pensiero altrui, dei giovani, a cui ci richiama all’attenzione”.
La consigliera di maggioranza, inoltre, accusa Schiavini di attaccare il problema senza fornire soluzioni: “L’attacco è la corretta risposta al problema del disagio giovanile?”.

Pederzani, infine, riprende l’intervista pubblicata dal ‘Sole 24 Ore’ ad un professore di Psichiatria all’Università di Roma, Sergio De Filippis, dove spiega come, a causa della pandemia Covid, il 62% dei giovani abbia cambiato le proprie visioni sul futuro, e che quasi il 50% soffre di ansia e depressione (Censis, Consiglio nazionale dei giovani, e Agenzia nazionale dei giovani).

“Il professore – continua Nancy Pederzani – suggerisce accanto all’educazione di: “incrementare l’ascolto dei nostri ragazzi, essere maggiormente empatici con il loro mondo, accettare e comprendere la parte più oscura di quel mondo, solo così potremmo davvero tendere una mano, guidarli e accompagnarli in questo delicato passaggio all’età adulta”.

Il comunicato si conclude con un appello ai giovani: “Come Consigliera di maggioranza che vive sulla propria pelle dei disagi dovuti al momento storico in cui viviamo e si confronta con tanti coetanei che si impegnano ogni giorno con studio, lavoro, fatiche e sacrifici nonostante una prospettiva di vita non rassicurante e precaria, faccio un appello alla società tutta, indipendentemente dai ruoli ricoperti, perché si impegni maggiormente nell’ascolto delle generazioni tutte, in particolare, i giovani”.

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