Italia Viva attacca le scelte
del sindaco Bergamaschi
Italia Viva Crema attacca le scelte del sindaco di Crema Fabio Bergamaschi che, nelle ultime settimane, ha apportato importanti cambiamento all’interno della Giunta comunale.
“Italia Viva Crema non può esimersi dal commentare politicamente quanto avvenuto nella Giunta comunale, e non solo, con il sensazionale annuncio del Sindaco Fabio Bergamaschi circa il rimpasto pubblicamente annunciato. Il tutto preceduto da una irrituale ed estemporanea convocazione di tutti i componenti delle liste, in stragrande maggioranza non eletti, che due anni fa sostennero la sua candidatura.
Il patto del Pellegrino! In quella sede venne annunciato dalla stessa maggioranza l’insoddisfazione per l’andamento della politica amministrativa a Crema. Da qui la necessità di ricorrere ai ripari. Tanto tuonò che piovve. Due assessori, Giorgio Pagliari e Giuseppe Bellandi, nuovi di zecca ( si fa per dire…), uno defenestrato, un’altra dimezzata e con cambio di delega. Inutile fare i loro nomi. Dal punto di vista di Italia viva, guardando alla nuova composizione della Giunta, possiamo prevedere che quanto da tempo andiamo predicando, cioè la necessità che il sindaco esca dal recinto (sicuro?) in cui si è rinchiuso a difesa, e si apra al confronto e alla ricerca di nuovo consenso, si è ulteriormente allontanato.
Ci pare che attorno al sindaco il Pd abbia voluto stringere ulteriormente i bulloni, con un controllo del suo operato ancor più serrato. Ulteriore indizio al riguardo è dato dalla scelta di porre un uomo di esperienza e valore come Primo Podestà (nomen omen) nel ruolo di organizzatore e di controllore con la funzione di capo di gabinetto. A tutto questo si aggiunga che il sindaco assumerà all’Ufficio tecnico un nuovo dirigente non previsto in pianta organica. Se Fabio Bergamaschi aspirava al ruolo di “sindaco sine cura” crediamo che abbia raggiunto il proprio scopo”.