Teatro San Domenico, al via
i lavori di rifacimento del tetto
Un cantiere della durata di due mesi che porterà al rifacimento del tetto e dei coppi, impermeabilizzazione e messa in sicurezza dell’abside e dei suoi preziosi affreschi. E’ il cantiere che si è aperto stamane al teatro San Domenico di Crema che, pur comportando qualche disagio per le impalcature e per il restringimento del parcheggio, non comprometterà la stagione teatrale che proseguirà secondo cartellone.
L’intervento, dal costo di 183 mila euro, che anticiperà il Comune di Crema, non era più differibile per le infiltrazioni a seguito della violenta grandinata dell’anno scorso che rischiavano di compromettere la bellezza dell’abside, usata per concerti e serate e che sarà recuperata e ripulita anche nelle cappelle a fianco.
“Gli intensi eventi atmosferici della scorsa estate hanno prodotto tante conseguenze negative sul patrimonio pubblico e privato – spiega il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi – la copertura o il tetto del San Domenico ne ha risentito particolarmente, con infiltrazioni d’acqua e spostamento dei coppi. Il tema è di incolumità ma anche di continuità del servizio, che non è mai venuta meno, però c’era urgenza di intervenire e l’abbiamo fatto con prontezza in una triangolazione importante tra il Comune di Crema, ente proprietario che garantisce la copertura economica dell’intervento, la Fondazione San Domenico, committente dell’intervento e gestore di questo splendido posto, e la Sovrintendenza, che ha garantito un’assistenza costante nella predisposizione del progetto. Oggi parte il cantiere, la durata stimata è di due mesi, salvo complicazioni metereologiche che sono anche probabili visto il periodo. Comunque il cantiere dovrà riconsegnare alla città la piena fruibilità di questi spazi, anche nelle parti più riposte. Non verrà mai meno la continuità della programmazione culturale e teatrale, si tengono insieme tutte le esigenze, facendo partire un cantiere senza troppi disagi”.
“L’assegnazione dei fondi avverrà entro maggio, ma noi non potevamo aspettare, al primo disastro atmosferico si rischiava di mettere a rischio il tutto – sottolinea Giuseppe Strada, presidente della Fondazione San Domenico – Il Comune ci ha autorizzato e integrerà il finanziamento che, speriamo, arrivi da Cariplo. Entro maggio dovrebbero deliberare in Cariplo, ma spero che deliberino con noi che avremo già finito i lavori. In un anno sono stati investiti, in interventi straordinari, più di 650 mila euro, quando si lavora insieme si fanno cose importanti”.
Sabrina Grilli
