Cronaca

Tagli sulla disabilità, anche
i cremaschi in piazza a Milano

A Milano, davanti al grattacielo Pirelli, si è svolta una manifestazione di protesta per alcuni tagli sul mondo della disabilità grave e gravissima. Presente anche una delegazione di 50 persone da Crema.

Oltre 50 cremaschi in piazza a Milano per manifestare in favore delle persone con disabilità. Ha portato grosso malcontento la decisione da parte di Regione Lombardia di fare dei tagli sulle misure B1 e B2, che riguardano le disabilità gravi e gravissime, colpendo anche di conseguenza i caregiver.

Per questo genitori, ragazzi con disabilità, educatori e volontari si sono trovati in Piazza Duca d’Aosta a Milano, davanti al Grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia. La manifestazione, intitolata “Difendiamo tutti insieme il diritto di esistere!”, è stata promossa dalla Federazione lombarda LEDHA e dalla FAND Lombardia.

La richiesta, al presidente Fontana e a tutti i consiglieri regionali, è quella di stanziare 10 milioni di euro necessari per garantire a tutte le persone con disabilità di poter ricevere un sostegno adeguato per l’assistenza offerta dai loro caregiver e di intervenire al Governo per incrementare le risorse per i servizi del Piano Nazionale per la Non Autosufficienza.

In piazza, per il Cremasco, insieme alle oltre 200 associazioni, il Comitato Crema Zero Barriere, Mai stati sulla luna Aps e Fondazione Alba Anffas Crema. Non è mancato il sostegno anche del consigliere regionale del PD Matteo Piloni e del sindaco di Crema Fabio Bergamaschi.

Il sindaco di Crema Bergamaschi in piazza

“Siamo qui insieme a 200 altre associazioni per fare questo incontro – spiega Daniela Martinenghi, presidente di Anffas Crema – per rappresentare le fatiche e il disagio che avranno le persone con disabilità grave e gravissima, come conseguenza della scelta della Regione di fare dei tagli sulle misure B1 e B2 in particolare. Siamo qui anche per sostenere i Comuni, per far sentire la loro voce, visto che sono in difficoltà nel cercare di sopperire a queste carenze che Stato e Regione verranno a mettere in atto. Siamo arrivati in oltre 50 da Crema per farci sentire, non ci stiamo con queste scelte”.

Questo il commento di Piloni: “Oggi a Milano, al fianco delle persone con disabilità e le associazioni, per manifestare contro i tagli della giunta Fontana e del centrodestra lombardo. Basterebbero 10 milioni di euro per evitare questi tagli, lo 0,03% del bilancio regionale, eppure Fontana e la sua giunta continuano a non voler trovare queste risorse. È come se, con uno stipendio di 1500 euro, non si trovassero 45 centesimi. Nella sedicente regione ‘eccellenza della sanità’, il centrodestra decide di risparmiare sulla pelle dei più fragili. Inaccettabile. E, pur di evitare il confronto e, forse, l’imbarazzo, oggi hanno convocato il consiglio regionale nel pomeriggio anziché, come di consueto, la mattina. Noi c’eravamo, al fianco di tante persone che non vogliono elemosina, ma il rispetto dei loro diritti, senza fare economia sulla vita delle persone con disabilità. Da parte nostra continueremo a chiedere a Fontana e alla sua giunta un passo indietro per ripristinare le risorse necessarie”.

Simone Guarnaccia

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