Valentina Pitzalis al Galilei:
“Il possesso non è mai amore”
A Crema Valentina Pitzalis, sopravvissuta a un tentativo di femminicidio, ha raccontato la propria storia agli studenti dell’istituto Galilei, per sensibilizzare i più giovani sul tema attuale e delicato.
Un incontro per sensibilizzare i più giovani su un tema delicato che purtroppo trova sempre più spazio nella cronaca quotidiana e nazionale. A Crema all’Istituto Galilei, in Sala Alessandrini, Valentina Pitzalis, sopravvissuta a un tentativo di femminicidio, ha raccontato la propria storia agli studenti cremaschi. L’evento è stato organizzato dall’associazione Fare x Bene e dalla fondazione OTB Foundation.
“La scuola non vuole solo istruire, ma anche educare, trasmettere ai ragazzi, attraverso le testimonianze, i valori contro la violenza e la sopraffazione nei confronti delle donne – sottolinea Paola Orini, dirigente scolastico dell’Istituto Galilei – Non dobbiamo ricordarcene solo il 25 novembre, ma in ogni giorno della vita. I ragazzi e le ragazze devono essere educati a un mondo senza violenza, partendo dall’ambito familiare e personale. Vogliamo lanciare un messaggio molto forte, che tocchi la mente e il cuore dei nostri studenti e delle nostre studentesse”.
A Valentina nel 2011 viene gettata addosso della benzina da parte del suo ex marito Manuel Piredda, che poi le dà fuoco. La donna viene salvata dai pompieri, mentre l’uomo muore nello stesso rogo appiccato da lui.
Valentina nell’incendio perde una mano, mentre l’altra viene danneggiata pesantemente. La donna è costretta ad una trentina di interventi anche per ricostruire il volto sfigurato dalle fiamme.
Una storia tragica, ma Valentina ha la forza di affrontare il passato e raccontarsi ai più giovani. Tanti consigli per ragazze e ragazzi, dall’imparare a riconoscere i segnali pericolosi, al non accettare restrizioni della libertà, perché controllo e possesso non sono mai amore.
“Quello che continuo a dire alle giovani ragazze è di imparare a riconoscere i campanelli d’allarme per salvarsi in tempo, non commettere gli errori di sottovalutazione che ho commesso io – spiega Valentina Pitzalis – Bisogna denunciare, essere forti, non accettare il possesso e il controllo che non hanno nulla a che fare con l’amore. Anche ai giovani ragazzi dico che il controllo e il possesso non hanno nulla a che fare con l’amore, se si rendono conto di attuare determinati meccanismi, io consiglio loro di fare un passo indietro e di farsi aiutare da persone competenti per uscire da una mentalità e un vortice che può portare solo a qualcosa di brutto, che non ha niente a che fare con l’amore”.
“E’ un triste fenomeno che purtroppo tende a non diminuire – prosegue Valentina – ma bisogna continuare a parlarne, per far si che più giovani prendano consapevolezza di quale sia il modo non corretto di agire. Anche se c’è il rischio di emulazione, non si può certo smettere di fare questo tipo di attività, sarebbe come arrendersi e noi non ci arrendiamo, siamo convinti che le nuove generazioni riusciranno a cambiare le cose, noi siamo qua per aiutarli a fare questo”.
“Educare al rispetto dell’altro è l’unico modo per cambiare la cultura – continua la vicepresidente di OTB, Arianna Alessi – In OTB Foundation lo sappiamo bene dato che dal 2018 andiamo nelle scuole a parlare ai giovani in presenza, ma anche on line, affrontando la tematica della violenza a tutto tondo, contemplando anche il bullismo e il cyberbullismo e stimolando sempre la richiesta di aiuto. È necessario sapere a chi rivolgersi e chiedere aiuto se si è in una situazione di pericolo e come intervenire qualora si fosse testimoni di un qualsiasi tipo di violenza o aggressione anche solo verbale contro una donna. In questi anni abbiamo raggiunto insieme a FARE X BENE quasi 50 mila studenti e continueremo, perché la violenza di genere è un fenomeno radicato nella nostra società, riguarda tutti e solo tutti insieme la possiamo sconfiggere!”.
Così invece Giusy Laganà, Direttrice Generale di Fare x Bene: “Fare x Bene da 15 anni è al fianco delle ragazze e donne vittime di violenza, attraverso attività di assistenza e consulenza legale e psicologica e percorsi di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. MAI PIU’ è un percorso realizzato in collaborazione con OTB Foundation nelle scuole medie e superiori di tutta Italia che intende sensibilizzare e coinvolgere le nuove generazioni sui temi delle discriminazioni e violenze di genere, saper riconoscere i campanelli di allarme e il ciclo della violenza, con le sue forme dalla psicologia, alla fisica, passando per quella economica. Presenza eccezionale agli incontri è quella di Valentina Pitzalis che raccontando la sua storia si dona agli studenti e agli adulti di riferimento, ponendosi come un monito e non come un esempio e rispondendo alle loro domande e curiosità, dando vita a un momento unico e colmo di speranza in un futuro diverso per le tante vittime.”
Simone Guarnaccia