Cronaca

FBC, la replica al consigliere
Andrea Bergamaschini

Fondazione Benefattori Cremaschi Onlus, tramite un comunicato stampa, ha voluto rispondere all’intervento del consigliere comunale della Lega Andrea Bergamaschini che, nella seduta di lunedì 26 febbraio, nelle comunicazioni iniziali, ha ricordando la necessità di comprendere il motivo per il quale “proprio a gennaio 2024” FBC intendesse ricostituire il Comitato Ospiti e Parenti.

Questa la replica di FBC: “Certi che le motivazioni possano essere richieste solo ai diretti interessati, in quella sede non presenti, vogliamo cogliere comunque l’occasione per condividere il percorso compiuto, forti del fatto che l’operato dell’ente sia sempre sostenuto da principi e valori che ne guidino la mission, tra cui: qualità delle cure, centralità della persona, integrazione nella rete dei servizi sociosanitari del territorio, apertura alla comunità cittadina, valorizzazione del ruolo dei familiari, partecipazione e volontariato.

La nostra Onlus, come molte realtà analoghe nel nostro Paese, ha dovuto attuare dal 2020 ad oggi una costante riorganizzazione post-Covid, che ha richiesto tempistiche lunghe e procedure complesse su tutti i fronti, tra cui l’impossibilità (imposta anche da normative regionali) di poter accedere alle nostre sedi con regolarità. Non c’è alcun retropensiero sul tema di strategie e tempistiche, ma la sola, ed unica volontà di tornare ad una normalità!

Come si può evincere dal regolamento di funzionamento, il lavoro del costituendo Comitato è improntato ad uno scambio/confronto di idee e suggerimenti tra FBC e le famiglie degli ospiti. Non sussiste alcun altro tema di autonomia o – al contrario – controllo, ma si garantiranno le condizioni per una sincera e costruttiva dialettica nell’interesse dei pazienti, dei Caregivers e della Comunità tutta! Ed è in tale logica che si è estesa l’opportunità di prevedere la presenza, senza diritto di voto, ma solo come membri di diritto, del Presidente o delegato del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Socio Sanitario, del Direttore Sanitario o loro delegati, del Direttore Gestionale RSA/CDI, per essere presenti, in dialogo e pronti a co-costruire insieme al Comitato, un percorso di partecipazione e costante confronto, accorciando al meglio, le distanze tra chi vive i nostri luoghi e chi li governa”.

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