Cronaca

“Racchetti - da Vinci”:
la Giornata della Scienza 2024

Tutto pronto al liceo Racchetti – da Vinci di Crema, che si appresta a presentare alla città l’appuntamento ormai consolidato con la Giornata della Scienza. Nel dettaglio, giovedì alle 21 in sala Pietro da Cemmo, l’inaugurazione con lo spettacolo La danza dei tempi a cura della classe 5A classico, venerdì 1 marzo in mattinata, dalle 9 alle 13 e nel pomeriggio, dalle 14,15 alle 18 presso i chiostri e le sale del Centro Culturale Sant’Agostino, “La scienza per le scuole e per la cittadinanza”, tra arte, scienza, laboratori, app, giochi e tanto altro. In serata, la conclusione della manifestazione curata dalle docenti Camilla Cervi, Elena Ferrari, Elena Parolari, Barbara Pagliari: alle 21 in sala Pietro da Cemmo la ricercatrice del CusMiBio (Centro Università degli Studi di Milano – Scuola per la diffusione delle Bioscienze del COSP) Cinzia Isabella Grazioli sarà protagonista di una conferenza dal titolo “L’importanza di chiamarsi DNA”, un viaggio all’interno del genoma umano (e non solo), per scoprirne i segreti e valutare le nuove possibilità offerte dalle tecniche di editing genomico.

L’incontro rientra nelle attività del progetto Girls in STEM, in collaborazione tra il comune di Crema e l’associazione Ipàzia, che si propone la promozione del ruolo delle donne nella ricerca scientifica.

La due giorni che vede protagonista la comunità educante del Racchetti-da Vinci, torna giovedì e venerdì dopo il successo di pubblico degli scorsi anni, impreziosito dal prestigioso premio ITP I Vostri Successi – Valore Sociale assegnato dal CERN e lo fa giovedì, partendo proprio dai più piccoli, dedicando gli appuntamenti della mattinata agli studenti della scuola media, “perché – osservano le docenti referenti – se, come recita il nostro motto, la scienza è di tutti, essa senza dubbio appartiene ai più giovani e oggi più che mai educare alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering Mathematics) è uno degli obiettivi educativi più sentiti”.

Per il dirigente scolastico del liceo, Claudio Venturelli la soddisfazione nel vedere la scuola da lui diretta sempre più parte integrante del tessuto culturale cittadino: “Il liceo Racchetti-da Vinci tramite la giornata dedicata alla scienza e ispirata a una feconda interdisciplinarietà si fa ancora una volta interprete dell’entusiasmo partecipativo e creativo della nostra scuola che, con la determinazione e il dinamismo progettuale che la connotano, ha organizzato un evento di alto spessore culturale da condividere con la città e il territorio”.

Il progetto concludono le docenti referenti, si rivolge agli stessi studenti del Racchetti-da Vinci, per permettere loro di immergersi nel mondo della ricerca contemporanea e interagire con ricercatori provenienti dai più importanti centri di ricerca italiani ed europei. Tuttavia, proprio perché “la scienza è di tutti”, com’è stato richiamato sopra, la scuola diretta da Claudio Venturelli conferma il suo orientamento verso il territorio, dedicando un’attenzione particolare agli studenti delle medie, che venerdì avranno la possibilità di essere accompagnati nell’affascinante mondo scientifico dagli studenti del Racchetti in veste di giovani divulgatori scientifici.

Ilario Grazioso

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