Cronaca

Giornata mondiale contro il cancro,
a Crema passi avanti per la ricerca

Presto un data manager per avviare attività di ricerca clinica. Tomasello: “un passo avanti fondamentale per migliorare la qualità delle cure”

Si fa sempre più concreta a Crema l’ipotesi dell’inserimento di un data manager per dare il via all’ attività di ricerca clinica. “Un passo avanti fondamentale che speriamo si possa concretizzare presto per offrire una migliore qualità delle cure ai pazienti oncologici” precisa il direttore dell’unità operativa Gianluca Tomasello a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro il cancro, che ricorre 4 febbraio. Ricerca è “innovazione, ma anche applicazione di protocolli rigidi per una migliore presa in carico e garanzia per l’accesso a farmaci innovativi. Il data manager è una figura importante che servirà per supportare i medici nei processi insiti nei progetti di ricerca. I pazienti che aderiscono a progetti di ricerca clinica hanno accesso a trattamenti innovativi con percorsi di follow up specifici e potenzialmente in grado di garantire una migliore aspettativa e qualità di vita”.

Il cancro resta oggi la seconda causa di morte al mondo, dopo le malattie cardiovascolari. “In aumento le diagnosi di tumore tra le persone più giovani, ecco perché gioca un ruolo sempre più rilevante la prevenzione. Questo dato ci fa capire che nei prossimi 10 o 20 anni aumenteranno i pazienti oncologici, sia per l’invecchiamento della popolazione, sia perché i progressi avuti grazie alle terapie garantiscono una più elevata aspettativa di vita. Da qui l’esigenza di assicurare alle persone che hanno incontrato sulla loro strada la diagnosi di cancro un rapido reinserimento sociale, grazie al fondamentale passo avanti del diritto all’oblio oncologico”.

A Crema il lavoro continua anche per “approntare innovativi percorsi di cura multidisciplinari. Sono già attivi in ambito gastroenterologico, pneumologico e per il tumore alla mammella, ma è nostra intenzione intensificare la collaborazione con altri specialisti per assicurare percorsi multidisciplinari anche per la presa in carico di altre neoplasie”. La formazione continua per medici e infermieri anche sul versante della comunicazione è fortemente sostenuta. Da questo punto di vista verrà organizzato un corso di formazione sulla comunicazione rivolto a personale sanitario, consapevole di quanto sempre di meglio si possa fare sul versante dell’umanizzazione delle cure”.

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