Sport

Jaouhari: "Il gol emozione immensa:
lo dedico alla mia famiglia"

Arrivato in punta di piedi durante il ritiro estivo, ha dimostrato sin dai primi giorni la sua grande carica agonistica e l’umiltà di voler apprendere dai più esperti tutto quello che ancora gli manca nel suo bagaglio tecnico per migliorarsi cosi’ da restare nel mondo professionistico. Per Zaid Jaouhari il suo momento di gloria è arrivato domenica, nel realizzare la rete che ha permesso alla Pergolettese di uscire con un risultato positivo dalla gara con la Triestina.

Che gioia che hai provato domenica nel realizzare il tuo primo gol da professionista, in un momento particolare della gara e contro una squadra importante come la Triestina?
“È stata un’emozione unica sia per la situazione in cui è arrivato, essendo sotto di una rete e anche perché è stato il mio primo gol da professionista. Era un anno che non segnavo e ne avevo bisogno. Fortunatamente è arrivato contro una squadra forte come la Triestina e con il mio gol siamo riusciti a pareggiare una gara che non meritavamo di perdere.”

Sei corso sotto la curva dei tifosi a esultare grandemente.
“In quei secondi non capivo più nulla. Poi la prima cosa che ho pensato, è stata di andare sotto i nostri tifosi per festeggiare con loro. Hanno fatto tanta strada per arrivare fino a Fontanafredda cosi’ numerosi: se lo meritavano e sono corso sotto la loro postazione.”

A chi lo vuoi dedicare questo gol?
“Lo dedico sicuramente alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto e supportato con grandi sacrifici: questo gol è anche merito loro.”

Puoi raccontare con le tue parole questa rete?
“Ho visto il cambio campo di Artioli su Bariti e quando ho visto partire la palla da Davide ho pensato solo di attaccare l’area. Avevo davanti un avversario che non è riuscito ad arrivarci e poi mi è bastato colpirla bene e la palla è andata in porta. Questa è una mia caratteristica, quella di entrare in area e cercare di rubare il tempo ai difensori. Anche negli anni scorso la maggior parte dei mei gol sono arrivati in questo modo: sono contento, ma penso già alla prossima gara.”

Questo è il tuo primo anno da professionista. Sei contento fin qui della tua stagione ?
“Sì, mi sto impegnando al massimo perché per me è un percorso tutto nuovo. C’è bisogno di tanto impegno, sacrificio, per imparare e potersi migliorare. Per questo, i consigli dei miei compagni più esperti sono molto importanti. Sta a me ascoltarli e mettere le loro indicazioni nel mio bagaglio personale. È necessario migliorarsi sempre.”

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...