Rivolta D'adda, truffa dei soldi:
denunciati due uomini
Contattavano le vittime convincendole di poter moltiplicare delle banconote da 50 euro, grazie ad uno speciale trattamento chimico. I Carabinieri di Rivolta d’Adda hanno smascherato la “truffa della moltiplicazione dei soldi”. Due uomini di 41 e 48 anni, residenti in provincia di Padova, e domiciliati nel milanese, sono stati denunciati per tentata truffa in concorso. I due avevano già precedenti di polizia anche per fatti analoghi.
L’arcano è stato svelato mercoledì 24 gennaio quando, un commerciante piuttosto insospettito, ha deciso di allertare le forze dell’ordine in vista dell’eventuale appuntamento con la coppia, che aveva contattato l’uomo il giorno prima per cercare di convincerlo ad utilizzare il metodo della moltiplicazione delle banconote.
Il processo avveniva grazie ad una procedura chimica mediante dei liquidi, i quali avrebbero dei poteri speciali, in grado di trasferire l’inchiostro delle banconote vere su semplici fogli di carta pre-trattati che, a loro dire, diventerebbero identici a banconote aventi corso legale. Lo scambio però si conclude sempre allo stesso modo: la vittima si ritrova in mano della carta senza valore e i ladri si impossessano dei soldi veri.
Ma questa volta la truffa non è stata portata a termine, proprio grazie al preallarme del titolare dell’ esercizio commerciale, e i carabinieri di Rivolta che sono intervenuti e hanno fermato i due presunti truffatori, aspettandoli fuori dal locale della vittima.
Bloccati e identificati dentro un’auto, i due avevano uno zaino contenente tutto l’occorrente per tentare il loro inganno: un pacco di fogli con le dimensioni di banconote da cinquanta euro e numerosi flaconi contenenti vari liquidi utilizzabili, secondo la loro ingannevole e illusoria versione, per la trasformare i fogli bianchi in banconote. Gli uomini sono stati accompagnati in caserma a Rivolta d’Adda e sono stati denunciati per la tentata truffa.
Riccardo Lionetto