Istituto Sraffa, partono le
iniziative legate al Pnrr
Inizio d’anno ricco di iniziative all’Istituto d’Istruzione Superiore “Piero Sraffa” di Crema, pronto a gestire una serie di cospicui finanziamenti derivanti da fondi Pnrr. Dal lavoro preparatorio e di coordinamento del team Pnrr Dispersione composto dai docenti Rita Vaccarella, Balduino Caiafa, Pietro Fischietti e Francesca Pollutri, la definizione dei progetti che si articolano in due macro aree: sviluppo delle competenze di base e iniziative legate ai diversi indirizzi.
Nell’ambito delle competenze di base stanno partendo in questi giorni e proseguiranno fino al mese di dicembre 2024, moduli di italiano, inglese e matematica, che coinvolgeranno un’ottantina di studenti individuati dai Consigli di Classe, tra coloro che presentano maggiore rischio dispersione, al fine di favorire il successo formativo. Poi – proseguono i componenti del team dispersione, Balduino Caiafa e Rita Vaccarella – ci sono i progetti dedicati ai vari indirizzi della scuola: si tratta di 16 progetti, che coinvolgono tutti gli indirizzi, e che si articolano in moduli dedicati a 12 studenti per edizione (circa 200 studenti in tutto) coinvolti in una molteplicità di attività in orario pomeridiano. A titolo esemplificativo, si va dalla creazione di itinerari turistici nel territorio, alla cucina 3D, dalla creazione di occhiali grazie alla stampante 3D dedicata, al tema dei disturbi del comportamento alimentare, che impegnerà gli studenti dell’indirizzo socio sanitario, all’area dei servizi commerciali, con la disponibilità di una piattaforma skill on line, attraverso la quale i ragazzi potranno seguire un corso di Digital marketing, conseguendo un’apposita certificazione.
Un altro importante ambito è quello che coinvolge una decina di professionalità dell’area psicologica, per attività di mentoring e coaching per il supporto di ragazzi a forte rischio dispersione, al fine di alimentare autostima e motivazione, rafforzando al contempo la frequenza scolastica ed il benessere a scuola.
Quanto alle cifre impegnate, si va dalle circa 280 mila euro derivanti dal Pnrr Dispersione, che grazie alla capacità di elaborazione dei progetti da parte della scuola, si aggiungono a precedenti risorse impegnate, legate all’Azione 1 – Next Generation Classroom (coordinamento a cura del prof. Federico Agazzi) e all’Azione 2 – Next Generation Labs Laboratori per le professioni digitali del futuro Piano Scuola 4.0 (coordinamento a cura della prof.ssa Angela Bortolotti), con lo scopo di incrementare la dotazione tecnologica e digitale delle due sedi dell’Istituto. In particolare per l’Azione 1, circa 230 mila euro utilizzati per la sostituzione di tutte le vecchie Lim con monitor da 86 pollici, pc e schermo docenti dedicati, nuovo laboratorio linguistico con 27 postazioni recuperando pc già in dotazione, oltre a due nuove aule ibride con banchi modulari. Per l’Azione 2, circa 190 mila euro per stampanti 3D, torni a controllo numerico, secondo laboratorio per l’indirizzo odontotecnico.
“Si tratta di un’attività progettuale importante, perché è necessario provvedere al coordinamento di numerosi docenti e professionisti” aggiungono Rita Vaccarella e Balduino Caiafa, che sottolineano come per alcune attività è anche prevista l’erogazione del servizio mensa per gli studenti partecipanti.
Per la dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio: “La scuola ha saputo cogliere la grande opportunità offerta dalla disponibilità di questi fondi Pnrr, per finanziare percorsi formativi interni, in particolare per studenti con difficoltà nei processi di apprendimento e per potenziare le competenze di base, che purtroppo come dimostrano importanti ricerche, tra i giovani italiani in questi anni tendono a regredire per una serie di motivazioni, da ultimo, legate anche alle conseguenze della pandemia”. La dirigente evidenzia anche l’importanza delle famiglie che approvano queste iniziative, rafforzando il patto educativo orientato al perseguimento del successo nel progetto di vita degli studenti.
A breve seguiranno altri progetti legati a un nuovo Pnrr per il potenziamento delle discipline Stem e per la transizione digitale, ai quali stanno lavorando gruppi di lavoro interni con docenti esperti, sotto il coordinamento della dirigente, per realizzare azioni sperimentali, innovative e tutoraggio. “Ci sarà la possibilità di finanziare anche certificazioni linguistiche dal livello B1 al C1, sia per studenti che docenti – prosegue la dirigente Di Paolantonio – ma sarà anche implementata la metodologia Clil, che già da qualche anno è in fase di sperimentazione anche per i percorsi professionali”. Da ultimo, grazie al Pnrr transizione digitale, si permetterà la formazione di docenti e personale ATA, ai fini dello sviluppo delle loro competenze generali e si potranno finanziare percorsi formativi di alta tecnologia e specializzazione, per l’utilizzo di macchinari già presenti nel laboratorio innovativo, acquistati ricorrendo alle risorse Pnrr Scuola 4.0.