La Diocesi di Crema rientra
stasera dall’Albania
La Diocesi di Crema è stata impegnata in questi giorni in un viaggio in Albania. L’obiettivo è quello di implementare le attività di volontariato sul territorio
Un viaggio per consolidare un legame forte ormai da anni. Rientrerà in Italia questa sera dall’Albania una delegazione cremasca della Diocesi di Crema, guidata dal vescovo Daniele Gianotti, partita lo scorso 8 gennaio.
Insieme al vescovo anche il direttore della Caritas Claudio Dagheti, il direttore della pastorale giovanile don Stefano Savoia, alcuni operatori e il referente Caritas per l’area mondialità Fabrizio Motta.
L’obiettivo della tre giorni è stato quello di attivare un vero e proprio gemellaggio con la Diocesi di Sapa, a nord dell’Albania, intensificando ulteriormente le attività di volontariato. La Diocesi Cremasca non è certo nuova a queste genere di iniziative, visto che da anni è stato lanciato il progetto “Giovani on the road”, in cui sostanzialmente, grazie al supporto di alcuni ragazzi, si sta provando ad esportare anche in Albania il modello di grest all’italiana, proponendo esperienze di condivisione anche all’estero.
In questi giorni la delegazione cremasca è stata nelle Diocesi di Sapa e Scutari, ha incontrato i vescovi, le caritas e i vari ordini religiosi per pensare a nuovi progetti in vista dell’estate, ma non solo, anche per ideare attività di volontariato anche per le persone più adulte. Non sono mancate inoltre le visite alle famiglie povere che sono state aiutate da Caritas, con un confronto sulle diverse problematiche che affliggono la popolazione albanese. L’idea, al rientro in Italia, è quella di pensare a progettualità per giovani e adulti, per impegnare il loro tempo in attività di volontariato.
Simone Guarnaccia