Politica

Bilancio di previsione, il punto
della maggioranza in Consiglio

Ieri in Consiglio è stato discusso il bilancio di previsione 2024-2026. La maggioranza ha difeso quanto messo in campo dall’amministrazione, criticando l’atteggiamento della minoranza: “A ogni discussione sul bilancio la minoranza ci anticipa il suo ritornello di ritardi, errori e scarsa visione. Noi rilanciamo con forza la nostra capacità di amministrare, anno per anno ricordando loro di non confondere il bilancio di previsione con il bilancio di mandato. A tirare le somme saranno i cittadini cui spetterà il giudizio finale. Vogliamo sottolineare lo sforzo che questa amministrazione sta facendo sia per mantenere alta la qualità dei servizi in essere che da emergenziali sono diventati strutturali, sia nel far fronte alle lievitazioni dei costi dovuta all’inflazione. A ciò si aggiunge una manovra di governo che anziché sostenere i comuni toglie loro importanti risorse finanziarie”.

“Nonostante questo quadro poco confortante i traguardi che si raggiungeranno nel 2024 ci ritornano l’immagine di una città in fermento, ricca di cantieri materiali e immateriali, dove il principio sovrano è una progettualità sostenibile, rispettosa dell’ambiente e delle risorse disponibili, rigenerativa e alla ricerca di fonti di finanziamento che non sia esclusivamente l’indebitamento”.

Al riguardo sono significativi gli interventi dei consiglieri Vailati e Lopopolo dedicati ai fondi del PNRR e ai dati di bilancio: “come appare chiaro, è tracciata un’idea precisa e distinta di un futuro del nostro territorio. Parliamo di un investimento nel 2023, se tali fondi saranno garantiti, di oltre 19.000.000 di euro per la transizione digitale, per l’inclusione sociale, per la rigenerazione urbana e l’efficienza energetica;” Si aggiunge: “ci ha molto colpito e preoccupato la premessa fatta dall’assessora Fontana quando afferma che i costi aumentano in maniera esponenziale e i Comuni stanno affrontando in completa solitudine con le proprie risorse di bilancio “

La consigliera Caso osserva come si stiano aggiungendo nuove fragilità a vecchie povertà: “Le opzioni sono due: lasciare che le persone se la cavino da sole, in solitudine, o restare vicino alle persone e alle famiglie? Questa amministrazione la sua scelta l’ha fatta, scegliendo di stare vicino alle persone a partire dalle più fragili, consapevole che senza “welfare” non c’è tenuta e coesione sociale che tenga£.

La consigliera Pederzani si dice preoccupata per la crescita esponenziale delle spese per il sociale. Vede una realtà sempre più complessa e difficile da gestire, dove i bisogni dell’oggi sembrano sovrastare le aspirazioni del domani: “L’amministrazione di Crema, in linea al suo programma di mandato che vorrebbe far diventare Crema sempre più “città del benessere”, affronta questi andamenti con molta responsabilità, consapevolezza e visione. Visione, a differenza di come affermano le minoranze, sta nel fatto che l’amministrazione a guida Bergamaschi sceglie di prendersi cura dei bisogni di welfare dell’oggi, ma al contempo sceglie di puntare al futuro attraverso l’educazione e istruzione dei suoi giovani”.

La sensibilità e l’attenzione della consigliera Tacca la interrogano in rapporto al suo ruolo familiare ed educativo: “di cosa ha bisogno una donna madre lavoratrice nella città dove vive? In primo luogo, la sicurezza che il Comune si possa occupare in qualità del diritto allo studio dei suoi figli, perché consapevole che l’unica possibilità di accedere ad un ascensore sociale è poter usufruire di una scuola di qualità per i propri figli. Penso ad interventi diretti come l’aggiunta di una sezione in più dell’asilo nido Braguti già attiva nell’a.s. 2013-2024, che porta a 108 i posti nei nidi comunali”.

Dei molteplici obiettivi da realizzarsi nel settore sportivo il consigliere delegato Della Frera sottolinea la novità per l’assunzione dell’inedita figura tecnica professionale all’ufficio sport in grado di monitorare le necessità di impianti, la loro manutenzione e le convenzioni in atto.

Per il consigliere Nicardi il programma culturale sarà a 360 gradi: “La cultura avrà tre obiettivi principali, il primo sarà l’approfondimento di temi d’attualità, il secondo lo sviluppare un pensiero critico, ed il terzo obiettivo sarà quello dello stare insieme ed incontrarsi”.

L’accento della consigliera Piloni pone l’attenzione alle modalità per favorire uno sviluppo sostenibile e di tutela dell’ambiente: “Vengono istituite nuove figure: gli agenti ambientali ed il garante del verde con compiti di controllo e di educazione ambientale. Inoltre, ricorda, l’avvio delle comunità energetiche rinnovabili grazie alla preziosa sinergia con Consorzio.it. Anche la sfida del nuovo PGT per il 2024 sarà un banco di prova per affermare il principio della riduzione del consumo di suolo libero”.

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