Cronaca

Allo Sraffa nuove attrezzature per
cucina e bar dell’enogastronomico

Nei giorni scorsi si è tenuto il primo appuntamento con la scuola aperta nelle due sedi dell’Istituto Sraffa di Crema, per la presentazione alle famiglie dell’offerta formativa della sede centrale e della sezione associata Fortunato Marazzi.

Otto indirizzi quinquennali professionali, nell’area dell’enogastronomia, dei servizi commerciali, dei servizi per la sanità e l’assistenza sociale, ottico, odontotecnico, made in italy (moda), meccanica, elettronica, oltre all’indirizzo tecnico turistico.

Nei locali del laboratorio enogastronomico di via Dogali le famiglie hanno potuto vedere le nuove dotazioni che arricchiscono cucine e bar dove gli studenti svolgono le attività laboratoriali.

Un cospicuo finanziamento derivante da un progetto PON (Ambienti di apprendimento innovativi – laboratori didattici green/digitali) per implementare laboratori sostenibili ha consentito la riqualificazione dell’esistente e l’acquisto di attrezzature grandi e piccole, orientate al risparmio energetico e per una didattica innovativa.

Tra l’altro: nuovi forni professionali per la produzione di pizze e prodotti di panificazione, abbattitore di ultima generazione, che consente di evitare la proliferazione batterica e può essere utilizzato anche quale lievitatore

Per il prof. Fabrizio Tiriticco, docente di laboratorio sala bar e progettista del PON: “Si tratta di strumenti performanti grazie all’informatica dedicata, ma anche di dispositivi che consentono la salvaguardia dell’ambiente come i filtri per gli oli di cucina che ci consentono di riutilizzarli”. Non solo, anche una nuova macchina del caffè e nuovi macinadosatori, dispenser dell’acqua con filtri dedicati, strumenti innovativi quali i kit per l’analisi di particolari parametri sugli alimenti, distillatori e fermentatori che consentono di sviluppare nuove didattiche. “Già i nostri laboratori erano dotati di una buona strumentazione, ora grazie a questo importante investimento economico, presentiamo ai nostri studenti una struttura all’avanguardia, anche rispetto a quello che la ristorazione della zona presenta ed ambienti
che mirano a promuovere un’idea green”.

Di particolare rilevanza i dispositivi di ripresa mobile con possibilità di connessione internet, che consentiranno di sperimentare show cooking a scopo didattico e nuove metodologie utili per una didattica inclusiva.

“È stato fondamentale poter fare questo tipo di investimento grazie ai fondi europei, perché in assenza di questo tipo di progetti, difficilmente potrebbero farsi investimenti di questo valore, si parla di oltre 200mila euro, l’85% dei quali da spendersi in attrezzature”. Questa nuova dotazione, aggiunge la dirigente Roberta Di Paolantonio, va inquadrata in un ottica orientata al futuro, per uno sviluppo nel medio e lungo termine, in linea con l’evoluzione della didattica, e conferma l’attenzione personale della dirigente verso l’implementazione di tutti gli spazi dedicati alla didattica laboratoriale delle due sedi che costituiscono l’Istituto.

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