In ospedale con un coltello, poi
procura un allarme: arrestato

Nel pomeriggio del 30 novembre i Carabinieri della Stazione di Crema hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, pregiudicato. L’uomo dovrà scontare una pena di sei mesi di reclusione per una condanna del maggio 2021, per porto di arma da taglio e procurato allarme, reati commessi a Crema nel 2017.

L’uomo, residente in un comune del Cremasco, una mattina di inizio maggio del 2017 era stato denunciato dai carabinieri di Crema che erano intervenuti all’ospedale Maggiore di Crema proprio su sua richiesta, in quanto diceva di essersi recato in ospedale per chiedere aiuto visto che, a suo dire, la fidanzata era priva di conoscenza all’interno di un’area industriale dismessa. Appresa la notizia, i militari si erano diretti in quell’area per un controllo. L’uomo aveva riferito di aver visto la donna distesa e priva di conoscenza e, nello scavalcare uno dei cancelli d’ingresso dell’area, al fine di mostrare ai militari il luogo dove fosse la donna, la sua maglia si era sollevata mettendo in mostra il manico di un coltello infilato nel retro dei pantaloni. Il coltello, portato senza giustificato motivo, era stato sequestrato.

Poi i militari, non trovando la donna, avevano effettuato degli accertamenti per capire le sue condizioni di salute, venendo a sapere che era stata vista nel centro di Crema in buono stato di salute. Era stata rintracciata e aveva riferito di stare bene e di non essere stata nell’area industriale indicata. L’uomo, peraltro in stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcool, era stato denunciato. Nel maggio del 2021 era stato condannato dal Tribunale per quanto commesso.

Nei giorni scorsi è stato emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare, trasmettendo il provvedimento ai carabinieri di Crema che ieri hanno rintracciato il 52enne, lo hanno arrestato e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona.