Crema, al via l'accordo locale per
il modello di valutazione delle RSA
Un accordo progettato da più di cinque anni, raggiunto nel 2020 e ora, dopo l’accantonamento forzato per il Covid, entrerà in vigore: le RSA del distretto cremasco forniranno un modello di valutazione dei cittadini anziani, per valutare il loro ingresso nelle liste di attesa delle Residenze Sanitarie Assistenziali.
La conferma è arrivata questa mattina direttamente dal Comune di Crema, il quale ha sostenuto una conferenza stampa per dare il via al progetto. Oltre al sindaco Fabio Bergamaschi, presenti l’assessora al Welfare e alla Coesione sociale Anastasie Musumary e la presidente di Comunità sociale cremasca Chiara Tomasetti, le quali hanno esposto le modalità dei criteri utili alla valutazione del cittadino.
Un accordo frutto di un lavoro congiunto, stipulato da operatori sociali, sanitari e sociosanitari dell’Ambito distrettuale di Crema, che ha coinvolto la bellezza di quarantotto comuni sul territorio cremasco: “Una ricchezza” lo ha definito la presidente Chiara Tomasetti.
Criteri oggettivi e appropriati che raccontano il bisogno prioritario del cittadino, che non è detto debba essere immediatamente il ricovero in una RSA. La relazione multidimensionale serve a garantire una descrizione scientifica che si avvale di quattro fasi principali: l’accoglienza dell’istanza attraverso i punti stabiliti (come i Servizi Sociali comuni, il servizio sociale ospedaliero e l’Unione operativa delle cure territoriali dell’ASST); la valutazione che viene svolta attraverso strumenti condivisi dal distretto ambientale, in base alle consultazioni degli operatori socio-sanitari nei confronti dei richiedenti; la stesura del programma di assistenza individuale, il quale deve essere sottoscritto dall’interessato e dai suoi familiari; ed infine, l’inserimento in lista d’attesa oppure di accesso alla RSA.
Un modo utile per avere un quadro trasparente ed equo dei richiedenti, per migliorare ulteriormente l’unione e l’efficienza di due mondi delicati e complessi quali il sanitario e il sociale.