Cronaca

Agnadello, partiti i lavori per
l’impianto di vertical farming

Ad Agnadello sono partiti i lavori per la costruzione dell’impianto di vertical farming. Si prevede una produzione di oltre 900 tonnellate all’anno di ortaggi a foglia a partire da settembre 2024

Vertical farming sul territorio, pratiche innovative nella direzione della sostenibilità. Agricola Moderna, azienda tra le prime a lanciare sul mercato italiano prodotti coltivati tramite l’agricoltura verticale, ha scelto Agnadello come luogo per proseguire il progetto di crescita di questo business.

Partiti ufficialmente i lavori delle fondamenta dell’innovativo impianto, approvvigionato al 100% da energie rinnovabili, che racchiuderà l’intera filiera produttiva su una superficie di circa 9 mila m2, di cui 2 mila destinati al vertical farming per una superficie totale di coltivazione, su più livelli, di 11mila m2. La produzione sarà di oltre 900 tonnellate all’anno, in media 2,5 al giorno, di ortaggi a foglia tra insalate, aromatiche baby e teen leaf pronte al consumo.

Il fondo Infrastrutture per la Crescita investirà complessivamente circa 15 milioni di euro, sia nella costruzione di una moderna vertical farm, sia nell’equity di quest’ultima, la quale investirà nella tecnologia dell’impianto circa 13 milioni di euro.

Per Agricola Moderna molto importante anche il finanziamento di 10 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, assistito dalla Garanzia Green di SACE. La disponibilità di nuovi capitali permetterà l’implementazione tecnologica dell’impianto di vertical farming in costruzione, operativo a partire da settembre del 2024. Per Intesa Sanpaolo l’operazione è stata strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking, guidata da Mauro Micillo.

“Il finanziamento di Intesa Sanpaolo con il supporto della Garanzia Green di SACE è il tassello finale che ci permetterà di completare il nostro progetto di vertical farming ad Agnadello. Siamo orgogliosi dell’incredibile interesse che sta ruotando
intorno ad Agricola Moderna, ciò ci permette oggi di avere partner e azionisti strategici per lo sviluppo del nostro business con cui condividiamo principi e obiettivi.” dichiara Pierluigi Giuliani co-founder di Agricola Moderna “La fattoria di Agnadello è un nuovo punto di partenza per distribuire i nostri prodotti in tutta Italia. In futuro vogliamo aprirci anche ai mercati internazionali con nuovi impianti oltre che in Italia anche in Europa” – conclude Giuliani.

“Sostenere le imprese che investono in sostenibilità e innovazione rappresenta il cuore della nostra missione, in linea con gli obiettivi del nostro Piano Industriale INSIEME 2025”, dichiara Daniela Cataudella, Managing Director Business
Corporate di SACE. “Per questo noi di SACE siamo orgogliosi di essere al fianco di una realtà come Agricola Moderna orientata allo sviluppo di nuove tecnologie per affrontare con successo le sfide della trasformazione digitale e crescere in modo sostenibile”.

Bruno Pacini, Responsabile Industry Food & Beverage and Distribution della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, sottolinea: “Siamo particolarmente soddisfatti di affiancare un’eccellenza come Agricola Moderna. Il progetto di
Agnadello è un esempio concreto e innovativo di come le aziende dell’agroalimentare sappiano evolvere abbracciando modelli circolari e utilizzando tecnologie all’avanguardia, in coerenza con gli obiettivi del PNRR correlati alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica. Il Gruppo Intesa Sanpaolo è da sempre in prima linea per promuovere l’efficienza energetica e affianca le realtà imprenditoriali che sappiano coniugare crescita e sviluppo sostenibile, accompagnandole anche nei percorsi di internazionalizzazione”.

La produzione di Agnadello permetterà ad Agricola Moderna di aumentare la distribuzione su tutto il territorio nazionale garantendo prodotti freschissimi e di alta qualità.

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