Istituto Sraffa, progetto
di ippoterapia al C.R.E.
Presentato ieri al Centro di Riabilitazione Equestre “Carla Baccanelli Tolotti” di Crema, il progetto di ippoterapia che coinvolgerà un gruppo di alunni con disabilità frequentanti l’Istituto Piero Sraffa di Crema, reso possibile per quest’anno scolastico, dal supporto di due realtà associative del territorio: il Rotary Club Cremasco San Marco presieduto dal dottor Alessandro Zambelli, già presidente del CRE ed il Rotary Club Pandino Visconteo, presieduto dal dottor Paolo Spadari.
Gli studenti avranno l’opportunità di svolgere le attività proposte nella struttura di via Verdi, nell’ambito di un articolato percorso che impegnerà il gruppo di studenti partecipanti in due i momenti ha specificato il direttore del CRE, Agostino Savoldi oltre alle sedute di ippoterapia: attività creative all’interno degli spazi degli Stalloni, per stimolare manualità e orientamento nei mesi invernali e cura dell’orto con l’arrivo della primavera, grazie all’attività dei volontari del CRE rappresentati ieri da Giorgio Danelli.
I ragazzi si alterneranno in due gruppi e una volta alla settimana fino al prossimo maggio, con un periodo di pausa nei mesi più freddi e saranno guidati dalla terapista e psicomotricista Monica Marazzi in un lavoro personalizzato con il cavallo. L’obiettivo del progetto, condiviso dai docenti di sostegno e dal personale educativo che affiancherà gli studenti, continuerà ad essere quello di favorire le autonomie personali degli studenti, migliorando sensibilità e stimolazione sensoriale, attraverso l’acquisizione di codici comunicativi con il cavallo. Di questo ha parlato Monica Marazzi, che anche quest’anno accompagnerà i ragazzi in un percorso graduale, che già in passato ha dimostrato l’importanza di saper affrontare e superare ciascuno i propri limiti, facendo ogni volta un passo in avanti.
Per il presidente Enzo Basso Ricci, la rinnovata opportunità per il CRE di collaborare con le scuole cittadine e che nello specifico consente a una decina di studenti dello Sraffa di svolgere l’attività di ippoterapia e sperimentare anche le coltivazioni dell’orto.
Soddisfazione da parte della scuola di via Piacenza, nelle parole della dirigente Roberta Di Paolantonio, per la quale l’attenzione per i bisogni espressi dagli studenti è massima e lo è ancora di più per tutta l’area del sostegno, che da sempre pone lo Sraffa quale scuola polo per l’ambito cremasco, anche per la presenza al suo interno del CTS (Centro Territoriale Servizi): “Grazie al CRE per questo bellissimo progetto per i nostri studenti, e grazie a tutti coloro che hanno collaborato nella speranza di poter riproporre il progetto anche in futuro e magari allargare la partecipazione – ha detto la dirigente Di Paolantonio – intanto il mio ringraziamento oggi va doverosamente ai due club Rotary, Cremasco San Marco e Pandino Visconteo, ai loro presidenti e ai loro soci, senza il cui supporto il progetto di ippoterapia non sarebbe stato possibile attivare”.