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Pergo, insidia delle piccole
per diventare grandi

I precedenti autorizzano scongiuri, dato che in Pergolettese-Pro Patria, ma anche in Pro Patria-Pergolettese, nei campionati recenti è stato spesso presente il segno “2”. Una sfida che però la squadra di Abbate deve cercare di vincere, per non disfare quanto di buono mostrato sinora.

Eadesso, potrebbe pensare qualcuno, viene il difficile. Proprio così perché è contro le cosiddette piccole che l’obbligo di fare punti potrebbe mandare in difficoltà una squadra come la Pergolettese che, sin qui, ha risposto presente contro le cosiddette big, perdendo sì a Vicenza ma solo di misura e comunque conquistando 4 punti contro Renate e Triestina.

La classifica gialloblu è molto bella, specie se si considera che la formazione di Matteo Abbate, regolarmente al suo posto agli allenamenti e dunque anche in panchina dopo il malore di domenica scorsa a Vicenza, ha già affrontato ben quattro squadre – su cinque totali – che le sono davanti in classifica.

Venerdì alle 20.45 tocca alla Pro Patria scendere al “Voltini”, in uno dei quattro anticipi del sesto turno del girone A di serie C. Appena 4 punti, in piena zona playout nonostante un calendario non impossibile in questo avvio con già diversi scontri diretti disputati e uno solo vinto in casa del Novara, i bustocchi sono guidato da mister Riccardo Colombo e dietro la scrivania svelano due vecchie conoscenze della Cremonese: parliamo del ds Sandro Turotti e del viceallenatore Giuseppe Le Noci.

Proprio Colombo conosce benissimo l’ambiente, essendo stato il capitano della Pro Patria e avendo ora accettato il salto dall’altra parte della barricata, ossia in panchina, prima come vice e ora come capo allenatore. Una partenza difficile, ma qualche nome in rosa al quale fare attenzione c’è: da un lato Davide Castelli, punta classe 1999 tra i più positivi con 2 centri in questo avvio. E ancora Sean Parker, l’attaccante più esperto, che per ora ha fatto fatica in questo campionato ma in passato ha già colpito la Pergolettese. In difesa invece Minelli, Moretti e Ndrecka dovranno alzare il muro per migliorare il dato dei 10 gol subiti in 5 gare, una media di 2 a partita, troppo alta per chi vuole stare lontano dai guai.

I precedenti autorizzano scongiuri, dato che in Pergolettese-Pro Patria, ma anche in Pro Patria-Pergolettese, nei campionati recenti è stato spesso presente il segno “2”. Una sfida che però la squadra di Abbate deve cercare di vincere, per non disfare quanto di buono mostrato sinora.

Giovanni Gardani

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