Museo Civico, le attività didattiche
per le scuole del Cremasco
A Crema presentato il progetto che consentirà alle scuole di Cremasco di partecipare gratuitamente alle attività del Museo Civico
Far muovere i primi passi negli spazi del Museo Civico di Crema e del Cremasco ai più piccoli. Questo uno degli obiettivi dell’attività didattica 2023/2024 presentata a dirigenti e insegnanti delle scuole di Crema e dei paesi limitrofi.
Le attività all’interno del museo si divideranno tra visite interattive e laboratori. Per le prime si tratta di percorsi di circa un’ora di tempo, in cui vengono trattati argomenti ripresi anche poi nei laboratori. Saranno dei veri e propri percorsi di conoscenza delle opere, con attività finali di gioco per consolidare i concetti visti durante la visita.
Un vero e proprio valore aggiunto è rappresentato dal fatto che l’amministrazione comunale ha scelto di rendere completamente gratuite le attività per le scuole di Crema e del Cremasco. Questo ha già portato negli anni scorsi un enorme interesse tra le scuole, con tantissime richieste al museo che, purtroppo, non è stato possibile evadere al 100%.
Le prenotazioni saranno possibili da settembre per tutto l’anno scolastico e ogni classe potrà prenotare una sola attività fino all’esaurimento posti. Per le scuole invece provenienti da zone diverse dal Cremasco, il prezzo sarà di 3 euro ad alunno per le visite interattive e 4 euro per i laboratori.
“L’attività didattica nasce con l’intenzione di far scoprire le bellezze custodite nel museo attraverso il gioco – spiega Giorgio Cardile, assessore alla Cultura – con percorsi formativi completamente gratuiti per le scuole di Crema e del Cremasco con un’ampia offerta. L’obiettivo è quello di avvicinare i bimbi e di conseguenza portare i genitori. E’ un lavoro che nasce nel tempo, è stato consolidato e adesso si sta provando a svilupparlo. Con la collega Nichetti all’istruzione ci permette di lavorare in sinergia, l’interazione tra cultura, istruzione e politiche giovanili è un elemento centrale per investire sulle risorse e sulle generazioni future”.
“Sicuramente sono attività molto diversificate anche in base al tipo di bambino che arriva, anche in base all’età – sottolinea Emanuela Nichetti, assessore all’Istruzione – Sono molto varie e strutturate in base alle sezioni del nostro museo. Questo avvicina i bambini alla nostra realtà museale ed all’attività didattica laboratoriale. Sono molto usate dagli insegnanti, perché è un modo per avvicinare i bambini alla cultura museale in maniera ludica e giocosa. E’ un’offerta che ha molto riscontro”.
Simone Guarnaccia