Da Crema i farmaci per
un ospedale in Ucraina
Da Crema a Nemyriv, in Ucraina. E’ la destinazione finale dei farmaci raccolti a favore della Pobic (ong italiana che vanta una filiale nel Paese martoriato dalla guerra) grazie alla proficua mediazione del Comune di Crema che si è fatto promotore dell’iniziativa sensibilizzando tutte le farmacie cittadine. Tre quelle private che hanno risposto all’appello: Più Salute (Granata di via Matteotti), XX Settembre, Santa Maria. A queste si aggiungono le due farmacie comunali di Crema Nuova e Ombriano.
La consegna di quanto raccolto è avvenuta oggi (venerdì 30 giugno) in municipio. Erano presenti la vicesindaca Cinzia Fontana, l’assessore Franco Bordo, il direttore della Afm Federico Zamboni, Paolo Novellini, presidente Pobic, Adedayo Festus e Mycola Segeda, presidente Pobic in Ucraina.”La dimostrazione – è stato sottolineato – che Crema è una città che, ancora una volta, dà dimostrazione di grande solidarietà. Non è la prima e non sarà l’ultima”.
L’ospedale civile di Nemyriv ha bisogno di farmaci e di mezzi di soccorso in quanto, nei mesi scorsi, i resti di un missile russo abbattuto dalla contraerea ucraina hanno colpito l’unica autoambulanza rimasta operativa.
L’associazione Pobic è presente in Ucraina con una comunità che tra l’altro accoglie mamme e bambini orfani di guerra in quanto i rispettivi mariti e papà sono deceduti a seguito del conflitto.