Cronaca

Danni al parco Rosselli di
Spino: individuati i responsabili

L’ennesimo atto di vandalismo ha colpito il Comune di Spino d’Adda. A farne le spese, questa volta, il parco Rosselli, il principale parco di paese, che ogni giorno, soprattutto nelle giornate primaverili ed estive, ospita gran parte della cittadinanza visti i tanti giochi presenti al suo interno.

Il parco, che chiude alle 22, spesso però ospita persone anche al di fuori degli orari consentiti. Infatti nelle sere scorse, verso le 22:30, alcuni ragazzi minorenni hanno deciso di scavalcare l’ingresso e prendersela con una fontanella, rendendola così inagibile.

Non è la prima volta che questo avviene al parco Rosselli, infatti in passato anche il chiosco di legno era stato oggetto di vandalismi da parte di ragazzi delle scuole medie.

Le indagini, non ancora concluse, portate avanti dal comandandante della Polizia Locale di Spino d’Adda Gaetano Papagni, hanno portato all’identificazione di 3 ragazzi grazie alla videosorveglianza presente all’interno del parco. Il gruppo di ragazzi però era composto da più elementi, motivo per cui probabilmente nei prossimi giorni potrebbero essere individuati ulteriori responsabili.

I ragazzi sono stati multati per essersi introdotti all’interno del parco al di fuori dell’orario consentito e per i danni causati. Dovranno risarcire quanto danneggiato e, al termine delle indagini, il sindaco Enzo Galbiati convocherà i genitori per capire come bloccare il fenomeno.

“Purtroppo non è la prima volta che questo avviene – commenta il sindaco Galbiati – Stiamo indagando per trovare tutti i responsabili che sicuramente verranno sanzionati sia per esser entrati nel parco, sia per i danni causati. Questo è un episodio che si aggiunge ad altri ed al continuo abbandono dei rifiuti. Anche all’interno degli altri parchi spesso è mancata l’educazione. Quello che abbiamo sempre cercato di fare è parlare con i ragazzi e far capire che si tratta di un bene pubblico, preservarlo è nell’interesse di tutti. Non vogliamo mettere alla gogna, ma è giusto che chi rompa paghi e prenda atto di ciò che ha fatto”.

Simone Guarnaccia

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...