Cronaca

Più di 30 ragazzi nei percorsi
anti-dispersione di Cr.Forma

Con l’avvio delle attività pratiche, entrano nel vivo i percorsi, partiti a novembre, organizzati dal Centro di formazione professionale Cr.Forma contro la dispersione scolastica. Sono coinvolti oltre trenta ragazzi, tra le sedi di Cremona e Crema. Si tratta di giovani tra i 16 e i 20 anni, con percorsi scolastici difficili alle spalle, che hanno abbandonato la scuola o hanno rischiato di lasciarla e che ora vogliono riprogettare il proprio futuro, proprio a partire dalla formazione al lavoro.

A Cremona i corsi attivati sono due, entrambi come seconda annualità: uno di Cucina con 7 ragazzi e 3 ragazze e uno di Meccanica con 8 allievi. A Crema i percorsi sono tre: Elettrico (8 studenti), Idraulica (4) e Sala Bar (2). I percorsi sono coordinati dalle responsabili Daniela Masucci e Valentina Pedroni con l’ausilio delle tutor Giulia Lazzari e Eleonora Lazzari.

L’attività proposta durante la settimana è variegata e si svolge in classe (per 3 giorni la settimana), nei laboratori di mestiere e nelle aziende, coinvolgendo realtà del territorio per visite didattiche e tirocini. I percorsi sono altamente personalizzati, costruiti sulla base delle specifiche situazioni dei ragazzi, e condivisi con le famiglie e con i servizi territoriali.

“In pratica si tratta di progettare per questi giovani una nuova didattica – spiegano le responsabili dei progetti Dispersione – Sia come contenuti, sia come tempi e modalità. Con l’obiettivo di reinserirli in un percorso scolastico e di avviarli a lavoro”. Una vera e propria sfida che mette al centro le persone. “Spesso ci troviamo di fronte a ragazzi fortemente demotivati e che non trovano nemmeno interesse nell’alzarsi dal letto alla mattina – raccontano Daniela Masucci e Valentina Pedroni – Noi ascoltiamo ognuno di loro, mettiamo in campo strategie di aggancio e rieducazione scolastica che abbiamo maturato in anni di esperienza, dedichiamo tanto tempo a loro e alle loro famiglie, li accompagniamo uno ad uno con la rete dei servizi e coinvolgiamo i docenti perché servono competenze trasversali per affrontare certe situazioni. La sentiamo come una vera e propria missione”.

Una missione che, al termine di quest’anno, consentirà ai ragazzi di Cremona di accedere al terzo anno o iniziare un apprendistato di primo livello, e ai ragazzi di Crema di ottenere la qualifica professionale per poi iscriversi al quarto anno o inserirsi nel mondo del lavoro. Inoltre, tra gli studenti ‘dispersione’, c’è anche chi non ha la licenza media, ma proprio grazie a questo percorso potrà prepararsi per sostenere l’esame a inizio del 2024. E a Crema, anche gli allievi dei percorsi Dispersione partecipano al corso per Operatori di Protezione Civile.

Tutti i progetti di contrasto alla dispersione scolastica sono finanziati grazie ai fondi PNRR (Missione 5 “Inclusione e coesione”, componente 1 “Politiche per il lavoro”, investimento 1.4 “Sistema duale”, cofinanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu).

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